Politica

Pandolfi-Crespina, "Vespe in strada tra le buche"

Parcheggi chiusi, accoglienza inadeguata e decoro urbano: per i due consiglieri della Lega la città non si presenta al meglio al Vespa World Days

Michela Crespina e Domenico Pandolfi

Frenare gli entusiasmi per il Vespa World Days: è il monito di Domenico Pandolfi e Michela Crespina, consiglieri comunali della Lega, che accolgono con favore l'iniziativa che porterà in città migliaia e migliaia di appassionati. Per la quale, però, la città non sarebbe pronta.

"Si tratta di un evento che celebra lo storico scooter e il territorio che lo ha visto nascere: un'occasione per festeggiare i lavoratori e l'ingegno che hanno reso la città famosa a livello internazionale - hanno spiegato - eppure, manca un'adeguata accoglienza. Per chi arriva dalla superstrada, nessun cartello indica la città della Vespa o il Museo Piaggio. Nemmeno una suggestiva immagine di Audrey Hepburn e Gregory Peck sulla Vespa 125 nella rotonda di ingresso alla FiPiLi".

"Entrando in città, poi, l'entusiasmo iniziale potrebbe vacillare - hanno proseguito - strade dissestate piene di buche, parcheggi chiusi per inagibilità e teli bianchi che celano chissà cosa vicino al Vespa Village (i cumuli di terra al Green Park, ndr) potrebbero creare un'impressione poco piacevole".

Per Pandolfi e Crespina, però, le criticità non si fermano qui. "Edifici di pregio come la Curtatone e l'ex Corridoni restano inutilizzati: un vero peccato, soprattutto se si considera il potenziale turistico e culturale che potrebbero rappresentare - hanno concluso - ancora una volta, l'onore di rendere accogliente la città ricade sui privati: alberghi, negozi, bar e ristoranti che, senza troppi aiuti, si adoperano per dare lustro alla città. L'auspicio è che questa occasione sia un punto di partenza per valorizzare davvero la città e il suo patrimonio, non solo per i turisti di passaggio, ma anche per i cittadini che la vivono ogni giorno".