Domenico Pandolfi ha ufficializzato il passaggio da Forza Italia alla Lega che per le prossime elezioni comunali lo candiderà nella lista tuttora priva di un candidato sindaco ufficiale ma con uno ufficioso, Giorgio Petralli.
Nel 1995 Pandolfi fu candidato leghista - la Lega Nord di Umberto Bossi che venne a parlare a Pontedera al cinema Roma - in appoggio a Enrico Rossi, mentre nel 2014 fu candidato sindaco, sconfitto, nella coalizione capeggiata da Forza Italia e composta anche da Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale e Nuovo Centrodestra-Udc.
In questi ultimi cinque anni è stato quindi capogruppo di Forza Italia, dalla quale si è progressivamente allontanato per tornare, per così dire, alla casa madre. Un tragitto, comunque, sempre nel centrodestra con la sola eccezione iniziale quando la Lega Nord di Bossi si unì alla sinistra toscana.
Ultimamente sia Pandolfi che l'altra consigliera comunale di Forza Italia, Federica Barabotti, avevano scelto la denominazione dei "Centrodestra", ovvero rappresentanti del centrodestra a Palazzo Stefanelli. Ma se Pandolfi ha ora una collocazione diversa, non c'è ancora nulla di ufficializzato per Federica Barabotti che recentemente ha dichiarato la sua disponibilità per ruoli anche importanti all'interno del centrodestra pontederese.
Un centrodestra cittadino non più unito come prima del caso Brini e in attesa di decisioni che verranno prese a livello regionale, come sta succedendo anche per Firenze, Livorno, Prato e altri comuni minori ma sopra i 15 mila abitanti, fra i quali Ponsacco.