“Vorrei intervenire per ribadire e confermare quanto da me annunciato nei giorni scorsi - scrive Marco Papiani, assessore al personale, in replica a Cgil e M5s -: ad oggi al Comune di Pontedera risultano presentate solo 2 domande per il pensionamento con la cosiddetta 'quota 100'.
Ci potrebbero essere, teoricamente, altri soggetti interessati, ma si tratta di poche unità, che si contano sulle dita di una mano. Rispetto all’interesse iniziale molti dei soggetti potenzialmente interessati si sono ricreduti, e hanno rinunciato, appena si sono accorti della forte penalizzazione che avrebbero avuto sull'assegno pensionistico. Lo stesso neo-segretario Cgil Landini ha definito le misure di Quota 100 uno 'specchietto per le allodole'.
Faccio altresì notare che ci sono altre richieste di pensionamento, ma per via ordinaria, cioè in base ai requisiti richiesti dalla Legge Fornero, o con l’Opzione Donna, che sono misure introdotte dai precedenti governi. Anche in questi casi comunque si tratta di poche unità. Pertanto i numeri di cui stiamo parlando sono lontani da quanto sostenuto dal rappresentante Cgil ed avventatamente ripreso dal Movimento 5 stelle con un singolare tempismo.
Ritengo peraltro che il mutato quadro normativo e le mutate esigenze per gli enti locali rendano necessario un ripensamento della struttura e della organizzazione della macchina comunale. Eventuali spazi che potrebbero aprirsi dovranno essere utilizzati, nei limiti dei vincoli normativi tuttora esistenti, per ottenere questi risultati e ottimizzare l’organizzazione comunale. Il corso concorso bandito dalla Unione che prevede la formazione di una graduatoria che potrà essere utilizzata anche dai singoli comuni va in questa direzione".