"Pontedera - così il vicesindaco Alessandro Puccinelli, che ha presentato la manifestazione assieme al coordinatore dell'evento Eugenio Leone - continua a rivelarsi una città importante nell'ambito motoristico, visto anche la presenza della Piaggio e non solo. Per la prossima Coppa d'Era la città farà uno sforzo per dar vita a questa gara che sarà fatta massima in sicurezza e coordinamento per i passaggi in città. E con attenzione massima anche al Covid"
"Con questa Coppa d'Era ripartiamo con le manifestazioni motoristiche a cui Pontedera è da sempre abituata e che ora riprende dopo l'interruzione. La città sarà disponibile e felice per questa manifestazione, che rappresenta veramente il proseguimento di una bella storia. Il 29 ci sarà la presentazione e il giorno seguente 30 si partirà sul Viale Italia e si arriverà al Cordificio Billeri, ma anche il piazzone e il centro saranno due zone importanti. Le auto in gara potrebbero essere degli anni 40-50-60, e sarà una bella gara di regolarità".
A presiedere questa importante e, a suo modo difficile, manifestazione Riccardo Rosi. "Non facciamo soltanto la Coppa d'Era ma anche altre manifestazioni e anche una gara notturna. In città a Pontedera arriveranno circa un centinaio di auto e gli alberghi e i ristoranti pontederesi saranno pieni. Ci sarà una visita al Museo Piaggio mentre il costo di questa gara sarà di 370 euro per concorrente. La gara che partirà da Pontedera arriverà fino a Colle d'Elsa raggiungendo la maggior parte dei centri che saranno attraversati, valorizzando dunque l'Alta Valdera. Per organizzare la gara ci saranno ben 300 addetti, a cominciare dai cronometristi e così via".
Coppa d’Era è un gara di Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ACI-Sport.
Alla gara sono ammesse auto storiche antecedenti al 1991 (con relativa omologazione ASI, o Fiche Csai, FIVA) oltre un numero limitato di auto a seguito che potranno essere o Super-cars moderne o auto storiche antecedenti il 1980.