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Passata la seconda allerta continua la conta dei danni

Prevista la riapertura delle scuole, mentre resterà chiusa a tempo indefinito la piscina comunale. Franconi: "Attivi per le richieste dei ristori"

Piazza Cavour nelle ore del nubifragio

La seconda allerta arancioneannunciata nella giornata di ieri, sabato 4 Novembre, aveva fatto temere per la città e, soprattutto, per le aree dove ancora l'acqua non era stata completamente rimossa o per gli smottamenti sulle colline.

Fortunatamente, però, l'intensità della pioggia è stata più contenuta rispetto al violento nubifragio di giovedì. "Protezione Civile, associazioni di volontariato e Polizia Municipale proseguono l’attività di monitoraggio - ha scritto il sindaco Matteo Franconi - rassicuro tutti che attraverso i canali ufficiali daremo tutte le informazioni utili e necessarie per i risarcimenti dei danni. Al momento è sufficiente soltanto conservare la documentazione anche fotografica".

Nei prossimi giorni, infatti, a tenere banco sarà sicuramente la conta dei danni, sia per quanto riguarda famiglie e attività, sia per gli edifici e le strutture pubbliche. 

A Pontedera, mentre le scuole riapriranno già da domani, lunedì 6 Novembre, lo stesso non sarà, per esempio, per la piscina comunale. Come comunicato dagli stessi gestori, a causa del maltempo e dei danni causati dagli allagamenti all'interno della struttura, le attività resteranno ferme fino a data da destinarsi.

"In poco meno di 3 ore sono caduti 217 millimetri di pioggia: le precipitazioni di 3 mesi in 3 ore - ha spiegato Mattia Belli, assessore alla Protezione Civile - un uragano tropicale che si è abbattuto sulla città e le frazioni. È caduta più acqua e con una forza tale in quelle 3 ore, che in tutte le tragiche ore e i giorni dell’alluvione del Novembre 1966. Il primo pensiero va a tutti i pontederesi e ai commercianti elle aziende della nostra città e territorio. Non sarete soli in questa difficoltà, nessuno lo sarà".