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Patto stabilità, Anci Toscana sostiene il Comune

Per il caso della Corte dei Conti, l'amministrazione Millozzi incassa l'appoggio dell'associazione nazionale dei Comuni. Solidarietà anche da Ponsacco

Si schiera anche Anci Toscana dalla parte del Comune di Pontedera sulla vicenda che coinvolge l’amministrazione sull’interpretazione da parte della Corte dei Conti di alcune disposizioni del patto di stabilità che avrebbero portato il municipio a una presunto errata rendicontazione di 690mila euro conferiti sul bilancio dell’Unione Valdera invece che su quello del Comune.

"Questa interpretazione - commentano in una nota stampa da Anci Toscana - rischia di mettere in discussione gli obiettivi e il logica stessa che sta alla base dell’Unione dei Comuni. II percorsi di integrazione tra le amministrazioni comunali, incoraggiati dal legislatore nazionale e regionale, devono poter essere realizzati con maggiore facilità e con minori complicazioni amministrative e adempimentali. Su questo, l’associazione ha più volte espresso il proprio parere, sia attraverso proposte emendative, sia attraverso il proprio sostegno quotidiano alle amministrazioni che scelgono di gestire in forma associata funzioni e attività".

Grato della presa di posizione dell'associazione nazionale Comuni, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi che dal suo profilo Facebbok ha commentato: "Ringrazio Anci Toscana e il presidente Matteo Biffoni per aver sostenuto da subito la battaglia che il Comune di Pontedera ha intrapreso sul tema del Patto di Stabilità, Unioni dei Comuni ed edilizia scolastica".

Solidarietà alla giunta pontederese è poi arrivata anche dai colleghi della vicina Ponsacco che in una nota stampa, in merito alla vicenda del presunto sforamento del patto di stabilità, scrivono: "Quest'ultima dimostra quanto sia divenuto difficile e complicato amministrare i nostri territori nell'ambito di un assetto normativo incerto e soggetto a molteplici interpretazioni. Oltre ciò l'intera questione porta alla luce i pesanti effetti connessi ai vincoli di bilancio a cui sono sottoposti gli Enti pubblici, spesso costretti a dilazionare interventi di fondamentale importanza come quelli nell'ambito dell'edilizia scolastica. In un contesto di disagio sociale che richiede risposte celeri, la maggior parte delle problematiche rischiano di scaricarsi sui Sindaci, sui quali ricadono anche le responsabilità di interpretazioni normative spesso poco chiare. Per questo - concludono - diventa ancora più importante l'opera di semplificazione amministrativa e l'alleggerimento dei vincoli agli investimenti pubblici, soprattutto per quelli di rilevanza strategica in termini di sicurezza e sviluppo dei territori. Restiamo pertanto fiduciosi e ci auguriamo che il ricorso annunciato dal Comune di Pontedera possa avere esito positivo".