Lavoro

Unioni e possibili scioglimenti, Cgil preoccupata

Il Parco Alta Valdera è praticamente sciolto, ma non si rischiano posti di lavoro. Diverso lo scenario se dovesse sciogliersi l'Unione Valdera

Il sindacato Fp Cgil Pisa è intervenuto per commentare il prossimo scioglimento dell'Unione dei Comuni Parco Alta Valdera, sottolineando che non ci sono posti di lavoro a rischio.

I quattro Comuni che ne facevano parte, cioè Peccioli, Chianni, Terricciola e Lajatico riprendono in carico le funzioni fino ad ora associate.

Questo cosa comporta per i lavoratori? "Possiamo affermare con sicurezza che dalla chiusura dell'Ente Unione Parco Alta Valdera non ci saranno né licenziamenti né esuberi di personale visto che ogni ente ha sempre mantenuto i propri dipendenti nella propria pianta organica".

Il problema, secondo Cgil, sorge per l'altra Unione dei Comuni, quella della Valdera e che comprende al momento Pontedera, Capannoli, Palaia, Casciana Terme Lari, Buti, Bientina e Calcinaia. Dal sindacato hanno parlato di "campanello di allarme da non sottovalutare" rispetto all'Unione Valdera che ha dipendenti assunti in proprio

In caso di scioglimento "qualsiasi decisione potrebbe avere dei risvolti negativi sul piano occupazionale piuttosto importanti e di cui ci siamo già occupati e su cui abbiamo posto l attenzione con le uscite dei vari enti negli anni precedenti. A questo punto quindi come sigla sindacale, qualche considerazione la dobbiamo fare partendo dall'assunto che ormai più di 10 anni fa tenemmo una posizione favorevole alla nascita delle Unioni dei Comuni e scrivemmo con la parte pubblica accordi a tutela dei dipendenti interessati e che in questi anni abbiamo seguito da vicino le esperienze di gestione associata compreso i passati recessi di molti enti".

Da Fp Cgil hanno concluso: "Pur credendo ancora che le gestioni associate possono essere un valore aggiunto se fatte nella maniera giusta, crediamo che, alla luce anche dei vari cambiamenti normativi, sia opportuno iniziare un percorso di confronto serio sul territorio con gli amministratori in modo da poter esser anche noi una componente attiva, di un cambiamento se necessario o di un miglioramento di questi enti sovra comunali perché prima di tutto per noi è importante la tenuta occupazionale ma anche la valorizzazione del personale pubblico di cui tante volte ci si dimentica nelle scelte che vengono fatte".

La preoccupazione del sindacato Cgil è comprensibile. L'Unione Valdera alla nascita, nel 2008, aveva una quindicina di Comuni al suo interno. Sono poi usciti nel tempo Crespina, Santa Maria a Monte, Ponsacco e i quattro che hanno formato, dal 2016 al 2020, l'Unione Parco Alta Valdera. Adesso i Comuni rimasti sono sette.