Politica

"Per le scuole progettualità inesistente"

'Tranchant' il commento di Fratelli d'Italia sul caso delle scuole Curtatone e Montanara inagibili. Bagnoli: "Un Comune in crisi su tutti i fronti"

Le scuole "Curtatone e Montanara" di via della Stazione Vecchia

"Oggi ci troviamo nuovamente a dover constatare, nostro malgrado, la scarsa progettualità e lungimiranza dell’amministrazione comunale. Dopo 30 anni di era Rossi, Millozzi, Marconcini e Franconi abbiamo un Comune in crisi su tutti i fronti: sia su quello economico con oltre 100 milioni d'indebitamento e sia su quello degli edifici pubblici con una mole incredibile di immobili non idonei dalle palestre alle scuole". Questo il commento a caldo dei consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, Matteo Bagnoli e Franco Valleggi, alla notizia della certificata inagibilità delle scuole Curtatone e Montanara.

"Un fatto che non ci stupisce - proseguono da Fdi - visto che già lo scorso anno in consiglio comunale durante la discussione per la chiusura della Corridoni, sempre per il solito motivo, con Matteo Bagnoli e Franco Valleggi avevamo denunciato questo rischio invitando il Comune a predisporre per tempo un piano alternativo. Come sempre le nostre parole non sono state ascoltate e la giunta e l'assessore competente hanno sottovalutato il problema arrivando oggi a Luglio inoltrato, a due mesi dall'apertura del nuovo anno scolastico, a constatare che anche la Curtatone non vedrà aprire a Settembre i propri cancelli e i nostri figli saranno costretti a frequentare in dad e nei container".

"Ora ci chiediamo - è la conclusione di Fratelli d'Italia -, ma come è possibile arrivare a queste situazioni? Come è possibile che in 30 anni non si sia pensato di investire nelle scuole e renderle sicure e adeguate per il bene dei nostri figli e dell’intera comunità? Non si dica che non ci sono soldi perché in 30 anni di bandi regionali, nazionali ed europei, per finanziare la realizzazione o ristrutturazione delle scuole ne sono usciti a centinaia, ma come sempre si è pensato ad altro. Questa è l'ennesima dimostrazione che chi ci governa non è in grado non solo di amministrare ma anche di prevedere il futuro e con esso le esigenze dei cittadini".