Politica

"Perché un segretario fa le veci di un assessore?"

Il Movimento 5 Stelle ribatte a Fabio Roberto Tognetti che li aveva attaccati sul tema della gestione dei rifiuti

"Invitiamo il segretario Tognetti e tutto il Partito Democratico di Pontedera, di imbattersi anche nel programma del Movimento 5 Stelle di Pontedera oltre a quello presentato da Virginia Raggi a Roma". Così i pentastellati locali replicano alla stoccata del segretario Pd Fabio Roberto Tognetti sul tema della gestione dei rifiuti.

"Per far sì - proseguono nella loro nota i 5 Stelle - che finalmente si facciano un’idea delle azioni concrete che vorremmo portare avanti sul territorio comunale e che proponiamo ad ogni Consiglio Comunale, ma che puntualmente vengono bocciate dalla maggioranza, anche se di buon senso, così potranno accantonare finalmente il ritornello trito e ritrito questi pentastellati non hanno idee".

"Noi invece non riusciamo capire a che titolo un segretario di partito faccia le veci dell’assessore comunale e di un amministratore di una società di gestione e smaltimento dei rifiuti come Geofor, ma nel frattempo ci teniamo a chiarire alcuni punti: come citato dal Partito Democratico pontederese, la Raggi intende realizzare impianti per i rifiuti differenziati e questo non significa realizzare impianti a biogas, come sta facendo l’amministrazione comunale tramite Geofor; come Movimento 5 Stelle di Pontedera e come da programma elettorale abbiamo sempre sostenuto la necessità di una raccolta differenziata porta a porta con una tariffazione puntuale; nessuno ha accusato Geofor di fare sponsorizzazioni ad personam, ma piuttosto sponsorizzazioni che vanno a beneficio di pochi, cioè solo per i cittadini interessati alla manifestazione sponsorizzata; ricordiamo però che la tassa sui rifiuti la pagano tutti; troviamo poco innovativo ridurre l’attività amministrativa di prevenzione all’abbandono alla sola sanzione esemplare quale disincentivo all’abbandono stesso; i nostri toni nel denunciare una situazione di degrado quotidiano sono stati molto edulcorati rispetto alle reazioni che hanno i cittadini pontederesi che sono esasperati dallo sporco e dalle maleodoranze ogni giorno e che adempiono al loro dovere pagando le tasse; per cercare di ridurre al minimo queste cattive abitudini non serve soltanto una buona campagna di sensibilizzazione tra i cittadini e per i cittadini, ma anche e soprattutto un controllo puntuale sulle utenze, più controlli sul territorio, magari aumentando il numero di ispettori ambientali o di telecamere, creare applicazioni che permettano agli utenti di denunciare in tempo reale un abbandono o un comportamento scorretto".