Lavoro

"La cittadinanza non può più voltare le spalle"

Selmi della Rsu chiama a raccolta i cittadini dopo gli ultimi licenziamenti: "Anche noi lavoratori Piaggio dobbiamo scioperare a fianco dei colleghi"

Simone Selmi, Rsu Piaggio

“Credo che sia importante come lavoratori Piaggio essere al fianco dei quattro lavoratori licenziati da Dna e che anche la cittadinanza non può più voltare le spalle perché è a rischio un intero territorio”. Simone Selmi, delegato Rsu Fiom Piaggio, è intervenuto sul licenziamento in atto da parte di Dna, azienda dell'indotto: “Dopo l’incontro di giovedì, avvenuto tra sindacati e direzione della Dna, grazie alla riforma Fornero sull’articolo 18 e l’entrata in vigore del jobs act sugli ammortizzatori sociali, l’azienda ha deciso di licenziare 4 lavoratori per motivi economici, anche se si parla di un provvedimento che alla fine riguarderà 17 dipendenti”.

I lavoratori Dna sono in sciopero da ieri in presidio permanente e hanno avuto la solidarietà dei lavoratori della Ceva e della Sole che hanno scioperato con loro: “Dobbiamo esserci anche noi di Piaggio – ha detto Selmi -. Il datore di lavoro è lo stesso, la delocalizzazione incontrollata che Piaggio da anni attua ha fatto enormi danni sulle aziende dell’indotto e porta danni anche dentro visto i numerosi mesi di stop. Questo nuovo attacco padronale non può passare in secondo piano, anzi deve far capire che è importante essere al fianco di questi lavoratori e che anche la cittadinanza non può più voltare le spalle perché è a rischio un intero territorio”.

Selmi ha concluso dicendo che: “C’è bisogno della partecipazione di tutti per far si che Piaggio inizi veramente a dire cosa vuole veramente fare del sito di Pontedera. Una protesta che obblighi la dirigenza a fare investimenti per un piano industriale che riporti il lavoro sul territorio”.