Lavoro

Piaggio, il rumoroso silenzio pre elettorale

Alla vigilia dell'apertura dei seggi tra i sindacati vige la regola dello stop alla propaganda ma i dipendenti sono scossi dai due licenziamenti

Trenta nuovi delegati che avranno il compito di difendere e tutelare i diritti dei lavoratori. Saranno 21 operai e 9 impiegati. Come nelle vigilie del voto delle amministrative, delle europee o delle comunali anche in Piaggio i sindacati osservano un giorno di silenzio.

Quel che è fatto è fatto, i 2800 dipendenti dello stabilimento hanno le ultime 24 ore per chiarirsi sulla crocetta che segneranno sulla scheda. Cinque i sindacati che corrono alle elezioni delle nuove rappresentanze sindacali unitarie, Rsu. I seggi saranno aperti da martedì a giovedì quando, alle 14,30, inizierà lo scrutinio.

Ma tra una scelta di voto e l'altra è inutile negare che gli operai non pensino a quanto emerso nei giorni scorsi, ovvero al licenziamento deciso dall'azienda per due dipendenti coinvolte in un commento e un 'mi piace' su Fb. L'azienda avrebbe deciso di licenziare sia la donna che ha scritto le minacce di morte a Colaninno e Renzi sia l'altra che ha messo il 'mi piace' sul commento. Le due hanno fatto trapelare che ricorreranno alle vie legali.

La vicenda delle due operaie ha messo in secondo piano le elezioni. Il risultato che uscirà giovedì pomeriggio è comunque importante e atteso. I cinque sindacati, in sostanza, chiedono maggiori garanzie sugli investimenti e l'occupazione a Pontedera.