"Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2022 con risultati molto positivi a livello globale". Questo, in sintesi, il pensiero del presidente e amministratore delegato di Piaggio Roberto Colaninno, che si è espresso sui dati presentati dal Gruppo per quanto riguarda il primo semestre del 2022.
Tra i dati, che mettono generalmente in luce un miglioramento di tutti gli indicatori economici e patrimoniali e, al contempo, una riduzione del debito, spiccano i ricavi consolidati, superiori al miliardo di euro e in aumento del 16,8%, l'utile netto, che fa registrare il miglior risultato raggiunto nel periodo dal 2008 con 45,2 milioni di euro e, infine, i veicoli venduti nel mondo, pari a 320.600 esemplari, in crescita dell’11,7%.
"Continuiamo a monitorare, attraverso una attenta gestione dei costi, gli effetti causati dalla pandemia, dalla pesante crisi tra Russia e Ucraina e dalla contingente difficoltà nell’approvvigionamento dei componenti elettronici - ha continuato - nonostante ciò, Piaggio, grazie a un portafoglio di marchi unici al mondo, proseguirà anche nella seconda parte del 2022 il suo percorso di crescita, confermando gli investimenti previsti in nuovi prodotti e nuovi stabilimenti".
In particolare, sulle vendite, il Gruppo Piaggio al 30 Giugno 2022 ha venduto nel mondo 271.600 veicoli a due ruote, con un incremento dell'11,8% rispetto ai 242.800 del primo semestre del 2021, per un fatturato netto di 875,8 milioni di euro, in crescita anch'esso del 15,1%.
A trainare la crescita c'è stato anche il settore scooter, che ha visto un incremento a doppia cifra dei volumi di vendita a livello globale, spinti in particolar modo dal brand Vespa, che ha realizzato importanti performance principalmente in Indonesia, Vietnam e Cina, in India, nelle Americhe e in Italia, e dagli scooter del brand Aprilia.
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Infine, il consiglio di amministrazione, approvato il prospetto contabile al 30 Giugno 2022, ha deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2022 pari a 8,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto.