Attualità

"Piaggio non rispetta la legge sulla sicurezza"

I delegati Fiom Cappellini, Malventi, Guezze, Tecce accusano i vertici della fabbrica di Pontedera di aver negato all'Rls la valutazione di rischio

"I dirigenti di quest’azienda si stanno rifiutando di consegnare al Rls la valutazione completa del rischio, questa grave inadempienza si somma ad una situazione sempre più pesante". Questa la denuncia dei delegati Fiom Cappellini, Malventi, Guezze, Tecce contro i vertici di Piaggio, colpevoli - a detta dei sindacalisti - di non rispettare il decreto legge 81 che obbliga il datore di lavoro a valutare il rischio a cui è sottoposto ogni dipendente nello svolgere la sua funzione e a consegnare tale valutazione su richiesta del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Gesto che i dirigenti della fabbrica di Pontedera non avrebbero fatto, scatenando così le ire del sindacato infuriato già per le condizioni dei lavoratori, soprattutto quelli che si trovano in catena, con "un organico sempre più ridotto e la continua ricerca della Piaggio di aumentare lo sfruttamento del lavoro".

"Ovviamente - annunciano in una nota i sindacalisti Fiom -, faremo tutti i passi formali necessari per far rispettare la legge sulla sicurezza con le denunce a tutte le autorità competente, ma restiamo convinti che gli operai abbiano nelle loro mani la possibilità di migliorare le proprie condizioni, e perciò sarà alla fine determinante, il loro coinvolgimento e la loro convinzione per perseguire un obiettivo, che sta oggi diventando decisivo per la salute e la vita di noi lavoratori: la diminuzione dei carichi di lavoro".