Lavoro

Piaggio, scattano due ore di sciopero

La questione è quella dei precari. Molti contratti a termine sono infatti in scadenza e non verranno rinnovati. Due ore di sciopero a fine turno

Domani venerdì 24 settembre sciopero di 2 ore a fine turno in tutti i reparti Piaggio. La vicenda è legata ai contratti a termine che non saranno rinnovati.

"Grazie ad un organizzazione stagionale della produzione, è già iniziata la “via crucis” dell’uscita, uno ad uno, di molti lavoratori. Formalmente è la semplice scadenza di un contratto, la sostanza è un licenziamento che lascia persone senza reddito. Licenziamenti collettivi di centinaia di persone che si ripetono ogni anno da troppo tempo", spiegano i delegati Tecce, Guezze, Bellagamba, Cappellini, Mei e Di Sacco del Comitato Operai Piaggio.

"I giovani lavoratori precari devono prendere coscienza che la totale disponibilità al lavoro straordinario, la non adesione agli scioperi, la corsa per garantirsi una protezione maggiore a discapito di altri, magari con l’illusione della giusta tessera sindacale, confermano alle aziende i vantaggi di queste forme contrattuali e alimentano la divisone dei lavoratori", spiegano.

"E’ proprio per invertire questo declino che, dall’inizio di maggio abbiamo dato vita a una serie di scioperi con l’obiettivo di aprire una vertenza per porre un limite all’uso del lavoro precario e definire un percorso certo di stabilizzazione a tempo indeterminato dei contratti a termine".



E Usb Piaggio rimarca che "Il percorso per la stabilizzazione dei contratti a termine deve avere dei punti fondamentali. Se Piaggio ha bisogno di assumere dovrà rispettare l’unico criterio valido in questi casi e cioè quello di anzianità. Dovrà quindi assumere partendo dai Contrattisti a termine storici, lavoratori e lavoratrici “licenziati” dopo 15 anni."

"Non siamo disposti - dice ancora Usb - a firmare un accordo di prossimità senza un piano di stabilizzazioni chiaro per il futuro. I nuovi contrattisti a termine non devono subire quello che hanno subito gli ultimi assunti da parte di Piaggio che per avere un posto di lavoro stabile hanno dovuto aspettare 15 anni. Vogliamo un percorso di stabilizzazione serio, veloce e chiaro che permetta a questi lavoratori e lavoratrici di poter far rispettare i propri diritti senza dover per forza subire il ricatto costante del mancato rinnovo."