Lavoro

Piaggio, sciopero di un'ora a fine turno

È stato annunciato dagli ex delegati Fiom Cappellini, Tecce, Guezze, Bellagamba, Mei, Di Sacco in difesa dei lavoratori precari

I delegati ex Fiom Cappellini, Tecce, Guezze, Bellagamba, Mei, Di Sacco hanno annunciato un’ora di sciopero a fine turno in tutto lo stabilimento per domani, martedì 1 Giugno.

"La Piaggio teme che i precari alzino la testa - hanno detto i sei rappresentanti sindacali - dopo l’ultimo sciopero, come già altre volte, ci sono stati episodi di pesanti pressioni nei confronti dei lavoratori precari. Capi squadra che non hanno perso occasione per dissuaderli dal fare sciopero e dal battersi per vedere riconosciuti i propri diritti". 

Per i sei delegati "a questa azienda serve un numero alto di lavoratori precari rispetto all’organico fisso, per organizzare la produzione in modo stagionale e risparmiare i costi di magazzino. Un organizzazione del lavoro che prevede la completa ubbidienza dell’operaio, che deve adeguarsi totalmente ai tempi dell’azienda, essere disponibile ad un lavoro breve e intenso, con lo straordinario come regola. Se saltasse la passività dei lavoratori a termine, non sarebbe più sostenibile per la Piaggio questa organizzazione produttiva che, per il lavoratori, ha avuto per unico risultato l’intensificazione di precariato, sfruttamento e cassa integrazione". 

Secondo i sei "è veramente un bel segnale verso tutti i lavoratori l’adesione allo sciopero di venerdì scorso di tanti precari, che hanno inteso esercitare un proprio diritto, sindacale e civile, e maturato la necessità dell’unione di tutti i lavoratori".