Lavoro

"Faranno i sindacalisti in una fabbrica di robot"

Il Sindacato di base contro Fiom e Comparini: "I delegati, anche Usb, fanno bene a contestare Piaggio. Il segretario fa gli interessi di Colaninno"

Pontedera, tra cui la Piaggio, vista dall'alto (foto di Piero Frassi)

Si infiamma la polemica tra sindacati. Domenica il segretario pisano della Fiom Cgil Comparini era intervenuto per criticare alcuni delegati che si erano mossi, secondo Comparini, in modo troppo indipendente rispetto alla linea e all'impegno del sindacato.

A Comparini hanno controbattuto oggi Antonio Piro e Federico Giusti del Sindacato di base: "Il segretario provinciale della Fiom ha dichiarato a mezzo stampa che esiste una sola Fiom e quindi le voci dei delegati eletti dai lavoratori debbono soccombere contrastando con quelle della segreteria Cgil. Per noi la democrazia è ben altra cosa e bene fanno la maggioranza della Rsu Fiom e la Usb Piaggio a contestare e respingere la linea collaborazionista e arrendevole della segreteria Fiom rispetto a Confindustra e Colaninno perché questa è la volontà dei lavoratori".

"Colaninno vuole introdurre una rapida e intensiva nuova tecnologia in tutta la filiera produttiva - hanno ripreso - e a tale scopo renderanno sempre più pesanti i carichi e i ritmi lavorativi di operai/e. Dietro alla innovazione tecnologica ci sono gli esuberi dal ciclo produttivo, a partire dalla verniciatura e dai vari magazzini (logistica) appaltati ad altre aziende".

"La levata di scudi del segretario Comparini contro i delegati scomodi è funzionale agli interessi di Colaninno, ma poi siamo certi che la maggiore competitiva sui mercati potrà garantire riduzione dei carichi di lavoro e salvaguardia dell’occupazione? Noi siamo certi di No. La Segreteria provinciale della Fiom non vuole opposizione nelle fabbriche ed è disposta a tappare la bocca a tutte le voci scomode". 

"Per assecondare Colaninno e Confindustria, Cgil Cisl Uil stanno già invocando leggi antisciopero e provvedimenti repressivi - hanno tuonato Piro e Giusti - contro gli operai conflittuali, daranno una mano al padrone nel riempire le liste di licenziamenti di chi non vuole abbassare la testa. Faranno i sindacalisti dentro a fabbriche piene di robot senza operai/e elemosinando la magnanimità dei padroni e ottenendo in cambio la cogestione dei fondi pensioni, della sanità integrativa e dei fondi assicurativi,a cui aggiungere il business dei Patronati".

"Sindacato generale di base sostiene la maggioranza Fiom e Usb in Piaggio - hanno concluso - certi che non saranno gli esuberi a rilanciare la produzione, del resto tra part time e cassa integrazione la forza lavoro è in costante riduzione. Urge rivendicare la riduzione di orario a parità di salario soprattutto alla vigilia di trasformazioni tecnologiche importanti. Dobbiamo iniziare a fare una seria lotta a tutte le forme di delocalizzazione delle produzioni. Cosi come dobbiamo lottare per una forte riduzione dell'eta pensionabile.Tre strumenti semplici ma necessari se non vogliamo subire un altro ventennio di sfruttamento miseria e umiliazioni".