Lavoro

"Lavoratori non richiamati perché troppo vecchi"

Cappellini: "Il responsabile del personale ha ammesso la discriminazione nei confronti di alcune persone con contratto a termine". Scioperi in arrivo

La Rsu di Fiom si è riunita e ha deciso di proclamare uno sciopero di stabilimento mercoledì 7 dalle 9 con assemblea (concentramento davanti la 2Rper fare discutere e fare chiarezza su quali devono essere i punti principali da rivendicare in una piattaforma per il contratto aziendale.

La Fiom ha inoltre fatto sapere che da sabato 10 giugno è in atto uno sciopero dello straordinario in tutti i reparti.

Le due manifestazioni di protestano derivano dalle ultime uscite dell'azienda: "Nell'ultimo P.O. - ha spiegato Massimo Cappellini - il responsabile del personale ha dichiarato che in giugno l'azienda chiamerà lavoratori allo straordinario su alcune linee della 2R e farà fermate produttive in 3R, usando i Par, a spese dei lavoratori".

"Senza tanti giri di parole, - ha ripreso Cappellini - il responsabile ha poi ammesso la discriminazione nei confronti di alcuni lavoratori con contratto a termine, non richiamati nonostante la loro anzianità lavorativa e la loro precedenza contrattuale, perché considerati troppo vecchi e quindi evidentemente inidonei ad essere sfruttati a dovere sulle catene di montaggio".

"Siamo all'ennesima provocazione - ha aggiunto il sindacalista - e la conferma dell'arbitrio e dell'arroganza dell'azienda nella gestione dell'orario di lavoro, del nostro tempo e dei nostri diritti di lavoratori. Tutto questo in un contesto in cui: i part time verticali, dopo 15 anni, non sono ancora stati stabilizzati. Da cinque anni non ci viene pagato il premio mentre gli azionisti fanno festa. Il nostro carico di lavoro aumenta costantemente (insieme alle malattie professionali) nei periodi produttivi e contemporaneamente perdiamo forti somme di salario per le lunghe fermate in CIG e in solidarietà".