Attualità

Pianificata la futura rete di piste ciclabili

Il Piano comunale per la mobilità ciclabile, adottato ieri dal consiglio, punta ad un sistema omogeneo di percorsi riservati a chi usa la bicicletta

L'obiettivo è chiaro: incentivare l'uso della bicicletta tramite percorsi riservati, integrati, diffusi e funzionali, senza più piste ciclabili che si interrompono all'improvviso.

Il Piano comunale per la mobilità ciclabile (o Biciplan), adottato ieri dal consiglio comunale, fa il punto della situazione e mette nero su bianco gli interventi da fare in futuro. Agli attuali 37 chilometri di piste ciclopedonali presenti sul territorio, 6 dei quali in via di realizzazione, se ne dovranno aggiungere altri, così da arrivare quanto prima ad una rete di 65 km, suddivisa in 12 percorsi portanti e 3 percorsi verdi.

Sono considerati portanti quei tracciati radiali rispetto al centro storico, in grado di assicurare il collegamento tra il centro stesso e i quartieri residenziali e le frazioni. I tre percorsi verdi, invece, oggi non completamente fruibili, sono quelli che corrono lungo i corsi fluviali di Arno, Era e Scolmatore. Quindi il piano individua anche una rete di 69 km di strade minori, ideali per l'escursionismo, in parte da adeguare.

"ll Biciplan - ha commentato l'assessore competente, Matteo Franconi - costituisce un piano di settore teso a migliorare la sicurezza per l’utenza debole e rispondere alla domanda di mobilità alternativa all’auto. Ad esso dovranno conformarsi gli interventi di opere pubbliche, i piani attuativi ed ogni altro intervento che incida sugli spazi a destinazione pubblica. Il Piano intende altresì aumentare le tutele ambientali, favorire la riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi sociali associati, anche attraverso iniziative come il progetto Bicincittà (bike sharing) ed il progetto Ecoroad-on (Car sharing elettrico, Bike sharing a pedalata assistita, Crago sharing elettrico)".