Il Piano strutturale intercomunale dell'Unione Valdera è finalmente in dirittura d'arrivo dopo il percorso partecipativo iniziato nel febbraio 2019, sebbene il suo embrione è da ricercare in Valdera2020, la visione strategica d’area che venne sviluppata ben dieci anni fa. Arrivata oggi anche l'approvazione della proposta del Piano da parte della giunta dell'Unione, per la sua entrata in vigore sarà necessario attendere ancora almeno un anno.
Il Piano, che sarà condiviso e valido per tutti e sette i Comuni dell'Unione - Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia e Pontedera - è stato sottoposto a “Prepariamo il futuro”, processo partecipativo che si è concluso sabato scorso, con il cosiddetto "evento di restituzione": le linee guida del Piano sono state illustrate ad una platea formata da rappresentanti di realtà associative, imprenditoriali e sindacali dei sette comuni.
Oggi, infine, la proposta del Piano Strutturale Intercomunale è stata approvata dalla giunta dell’Unione. L'iter proseguirà con l’adozione entro il 10 luglio da parte di tutti i comuni dell’Unione, con la pubblicazione sul Burt, con la fase delle osservazioni da parte dei singoli cittadini e degli esperti. Successivamente questi contributi saranno analizzati e quindi si provvederà all’approvazione definitiva del Piano Strutturale Intercomunale che, se tutto procede come da cronoprogramma, dovrebbe avvenire entro maggio 2021.
Riguardo al percorso ad oggi concluso, la presidente dell’Unione e sindaca di Capannoli Arianna Cecchini ha ringraziato la Garante per l’informazione e la Partecipazione, Samuela Cintoli, la responsabile del procedimento, Anna Guerriero, il coordinatore del Piano Massimo Parrini e i tecnici di tutti i Comuni che fanno parte dell’Unione, oltre a Sociolab, che ha curato il processo partecipativo. Mentre il sindaco di Calcinaia e delegato in materia urbanistica, Cristiano Alderigi, ha voluto sottolineare il contributo della Regione Toscana, che ha completamente finanziato il percorso partecipativo.
Tra i soggetti che hanno collaborato alla redazione del Piano Strutturale Intercomunale corre l’obbligo citare il Dipartimento di Architettura Dida dell’Università di Firenze, l’Igg di Pisa, il Ciiraa di Pisa, il Dipartimento di Ingegneria Civile di Firenze, l’Irpet e il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno.