Attualità

Il consiglio approva Piazza Alessandro Mazzinghi

Allo storico pugile è stata intitolata una delle piazze più importanti della città. Voto favorevole in consiglio comunale, Lega astenuta

Sandro Mazzinghi

Tra non molto la piazza a metà del corso Matteotti sarà Piazza Alessandro Mazzinghi (già Piazza Curtatone). L'ok definitivo è arrivato dopo il voto in consiglio comunale, tutti i consiglieri hanno votato in modo favorevole tranne quelli della Lega, che si sono astenuti.

Mazzinghi è stato campione d'Europa e del mondo di pugilato negli anni sessanta ed è morto il 22 agosto scorso: "Sono orgoglioso - ha detto il sindaco Matteo Franconi - che il consiglio comunale abbia deciso di rendere omaggio immortale a Sandro Mazzinghi con l'idea di intitolargli la piazza centrale della città. La sua eredità sportiva ed umana fanno parte della storia e dell'identità di Pontedera. Con la speranza che, ovunque egli sia, possa trasmetterci stasera il coraggio e la determinazione di un sorriso per questo gesto che la nostra comunità ha voluto tributargli. Un abbraccio "a cento e cento mani" a Marisa, David e Simone".

Piazza Curtatone

La decisione di intitolare questa piazza al campionissimo pontederese aveva già creato delle discussioni (vedi articoli correlati in fondo all'articolo).

La capogruppo della Lega Rebecca Stefanelli ha motivato in consiglio l'astensione: "Sandro Mazzinghi è una figura indubbiamente degna di essere ricordata e celebrata nel miglior modo possibile, a Pontedera e non solo". Stefanelli ha aggiunto che è stato "un esempio non solo per gli sportivi ma per i giovani in generale" e per questo "non possiamo che accogliere con piacere la volontà della maggioranza (e dell’opposizione) di dedicare un luogo alla memoria di questo straordinario campione nel ring e nella vita".

"Ciò che lascia riflettere - ha spiegato Stefanelli - è che per ricordare la memoria di Mazzinghi sia necessario andare a togliere il nome di una piazza che un nome ce l’ha già. Piazza Curtatone rappresenta in assoluto la prima piazza nata in quella che un tempo era Pons ad Heram. L’attuale Piazza Curtatone un tempo rappresentava il cosiddetto incontro tra il cardo e il decumano, ovvero tra le due strade che attraversavano il paese da nord verso sud e da est verso ovest dove si riunivano i centri di interesse del paese. Ai tempi del castello medievale, questa piazza rappresentava il luogo in cui potere temporale e potere civile si incontravano – esattamente dove oggi sorgono la Chiesa del Crocifisso e il Palazzo Pretorio. Questa piazza, la cui centralità storica e geografica è indiscutibile, è attualmente dedicata a Curtatone e alla famosa battaglia che si è svolta durante la Prima Guerra di Indipendenza Italiana. Durante questa battaglia hanno perso la vita moltissimi nostri connazionali, molti dei quali toscani e volontari. Gli italiani uscirono sconfitti dalla battaglia, ma la loro strenua resistenza consentì all’esercito piemontese di organizzarsi ed evitare l’aggiramento battendo gli austriaci nella successiva e altrettanto famosa battaglia di Goito che costituisce il proseguimento dello scontro di Curtatone e Montanara. Il sacrificio non è stato vano, il sacrificio ha posto un mattone per la successiva indipendenza italiana. Il ricordo della battaglia di Curtatone, quindi, ha un valore non solo nazionale ma anche locale perché vuole ricordare quei concittadini che partirono volontari e si sacrificarono per il bene nazionale".