Siamo nel pieno del passaggio della piena, ma la coda sarà lunga. Questo il succo dell'ultimo aggiornamento tenuto dai sindaci della Valdera che, a fronte dell'allerta meteo di codice rosso che sta mettendo in enorme difficoltà il bacino dell'Arno, hanno fatto il punto sulle principali criticità del territorio.
In particolare, è la viabilità a preoccupare, tra frane che impediscono il passaggio, strade e ponti chiusi e allagamenti. Questi ultimi, inoltre, iniziano a riguardare anche le abitazioni nei luoghi più "depressi", dunque sotto il livello dei fiumi. Come, per esempio, accade a Calcinaia, come testimoniato dal sindaco Cristiano Alderigi.
Meno complicata di inizio giornata la situazione a Terricciola, dove continuano a esserci degli smottamenti, e anche a Chianni, dove i volontari della Protezione Civile, per il momento, sono riusciti a gestire tutte le problematiche. A Capannoli resta chiuso il ponte di pian di Roglio, che porta a Forcoli, perché il livello dell'acqua resta ancora alto; anche a Palaia sono state disposte delle chiusure tra via delle Colline per Legoli e sulla provinciale per Chiecinella, oltre a via Nova, dove in sole tre ore si sono verificate ben sei frane. Resta interdetto anche un parcheggio nel capoluogo, sul quale resta alta l'attenzione dell'amministrazione. Fortunatamente, poco o nulla da segnalare a Lajatico.
A Ponsacco, invece, l'apertura dello scolmatore ha fatto rifiatare la città, che fino a quel momento aveva dovuto fare i conti con gli argini messi in serio pericolo dal gonfiarsi del Cascina e dell'Era. "Nella giornata i Vigili del Fuoco sono intervenuti per mettere in salvo una signora anziana - ha spiegato il sindaco Gabriele Gasperini - tutto, però, è andato per il meglio".
Quindi, a Pontedera, le principali criticità riguardano delle frane tra Treggiaia e Montecastello, sulle quali sono intervenuti i volontari della Protezione Civile. Inoltre, sono stati registrati diversi allagamenti a Santa Lucia. "Grandi criticità, però, non ci sono - ha detto il sindaco Matteo Franconi - per intervenire sarebbe fondamentale avere una tregua dal meteo: se smettesse di piovere, almeno per qualche ora, tutto sarebbe più semplice".
"Attenzione alta anche sul traffico - ha aggiunto - non c'è molto spazio tra i ponti e il pelo dell'acqua, ma seguiamo l'andamento della piena. Il passaggio è in queste ore, ma la coda sarà lunga e arriverà sino alle prime ore della notte".
Dopodiché, secondo le previsioni, dovrebbe esserci finalmente una tregua. Anche se le piogge riprenderebbero già nella mattinata di domani, sabato 15 Marzo.