"Sono sereno e olimpico". Così l'avvocato Giuseppe Brini, detto Pino, risponde al giornalista che lo conosce "da una vita", sulla sua non ancora ufficiale candidatura per il centrodestra alle elezioni comunali del prossimo maggio. La domanda è ovviamente se è già sicuro che sarà lui il candidato o se invece ha rinunciato all'offerta, diciamo così, come si sente sussurrare in città e come inevitabilmente succede sempre quando si avvicinano le elezioni locali.
Ma che vuol dire sereno e olimpico? "Vuol dire che qualsiasi cosa accada manterrò la calma e la serenità". E le voci della rinuncia? "Io non ho rinunciato a niente. La candidatura mi è stata proposta e la mia posizione è, come detto, serena e, aggiungo, costruttiva".
Insomma: se non succede niente di contrario sarà proprio l'avvocato Brini il candidato della coalizione di centrodestra per conquistare il comune retto da oltre 70 anni dalla sinistra prima e dal centrosinistra ora. Coalizione nella quale ciascuno dei tre partiti _ Lega, Forza Italia, Pontedera SiCura-Fratelli d'Italia e altre sigle così elencate in ordine di forza elettorale accreditata in questa fase _ cerca ovviamente e naturalmente di conquistarsi anche spazi interni ma che a quanto pare arriverà alla coalizione.
"Sceglieremo il candidato sindaco dopo le primarie del Pd-centrosinistra", questa la frase ripetuta più volte da esponenti delle varie sigle, impegnate da settimane a cercare, oltre il candidato sindaco, anche i candidati consiglieri, con una prima lista di 8 già presentata da Pontedera SiCura. E poiché le primarie ci sono fra tre giorni, il momento delle scelte è arrivato anche per il centrodestra.
"Finora non ho mai fatto politica attiva e ufficiale - spiega Giuseppe (Pino) Brini, nella cui famiglia ci sono già stati candidati e consiglieri comunali - ma a questo punto sono pronti a farla. Con serenità e spirito olimpico".