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Pioggia, la Valdera conta i danni

Strade ancora chiuse per gli allagamenti, frane e smottamenti a Treggiaia, Montecastello e Palaia. Crollato il muro di un'antica villa a Ghizzano

La pioggia dal cielo ha cominciato a cadere sempre meno e nelle prossime ore le previsioni meteo sembrano promettere tempi migliori. Dopo il forte maltempo di stanotte, questa domenica grigia è servita alla Valdera per fare pian piano la conta dei danni e avviare le attività di ripristino.

Tante le strade colpite da allagamenti, smottamenti e frane, soprattutto nei territori di Palaia, Montecastello, Peccioli.

Solo sul territorio di Palaia, sarebbero state contate circa 30 frane, più o meno importanti, su strade comunali e provinciali. Molte strade sono state chiuse temporaneamente o ristrette su una sola corsia. Gli operai del Comune assieme ai volontari delle asssociazioni e ai cittadini, hanno rimosso gran parte degli smottamenti e pulito i detriti.

"Si sono purtroppo aperte e aggravate alcune situazioni di dissesto - ha commentato il sindaco Marco Gherardini dal suo profilo Facebook -, che come ferite vanno a segnare il nostro paesaggio e la nostra sicurezza. Su questi problemi, come sui disagi e sui danni accertati, andremo avanti con impegno".

Sul territorio di Pontedera, le criticità principali si sono riscontrate sulle zone collinari, colpito da una quindicina di frane.

Si tratta di un doppio smottamento a Treggiaia lungo via dal Monte, oltre all'allagamento via Maremmana al confine con Ponsacco che è stata chiusa al traffico.

Il più delle frane ha colpito la frazione di Montecastello: tre smottamenti su via sant'Andrea (cimitero), due su via del logacci, tre su via di Colombaie, tre su via di Fontebuona, tre lungo via vecchia di San Gervasio.

Sempre a Montecastello poi, durante la notte un fulmine ha colpito il campanile della Chiesa di Santa Lucia e le linee pubbliche del centro storico, causando gravi difficoltà a tutto il sistema su cui dovrà intervenire Enel.

Sopralluoghi da parte del Consorzio Bonifica Basso Valdarno sono stati effettuati anche in località Rio di Val di Gello per l'esondazione del corso d'acqua.

Diverse frane e smottamenti anche nei territori di Terricciola, Lajatico e Peccioli.

Verso Legoli la strada è stata chiusa per diverse ore durante la notte e il fango è rimasto anche in seguito.

A Ghizzano la principale via d'accesso al paese è rimasta inagibile a causa dell'esondazione del torrente Carfalo e nel borgo le forti piogge hanno fatto cedere il muro di cinta del giardino dell'antica villa dei Venerosi Pesciolini. I detriti hanno invaso la carreggiata e sono stati necessari lavori per tutta la mattinata per poter liberare la strada.

Interventi sono stati effettuati anche sul rio Melogio, dove il Comune ha rimosso alcuni tronchi d’albero mentre il Consorzio di bonifica del basso Valdarno ha rimosso le ostruzioni costituite da altri 30 alberi.