Politica

Piscina chiusa all'agonismo, "Come è possibile?"

Lo dice la Lega di Pontedera, allegando i documenti che attestano per l'anno 2020 l'erogazione del contributo comunale per la gestione

La piscina vista dall'alto ( foto Piero Frassi )

“Sembra che non ci siano le condizioni economiche per procedere con le attività, eppure ogni anno la società sportiva che gestisce gli impianti, Progetto Sport SSD, riceve dal Comune un contributo di 193.000 euro ( vedi allegati ) per la gestione delle piscine; anche nel 2020 il contributo è stato regolarmente erogato, com’è possibile che non si riesca a garantire almeno le attività agonistiche? Chiederemo spiegazioni urgenti nella prossima commissione sport che si terrà mercoledì 20; in altri comuni hanno ripreso le attività agonistiche, a Pontedera non si riesce a garantire neanche quelle, è scandaloso!.”

Lo dice la Lega di Pontedera dopo l'ufficializzazione che la piscina comunale coperta ( vedi articolo correlato ) non riaprirà prima della stagione estiva 2021 a prescindere dai DPCM per “mancanza di sostenibilità economica”. 

"La piscina è rimasta chiusa durante il primo lockdown di marzo 2020 per poi riaprire nel periodo estivo. Nel novembre 2020 ha nuovamente sospeso le attività senza mai più riprenderle, nonostante gli ultimi dpcm consentissero quantomeno le attività agonistiche", dice ancora la Lega.

"Le famiglie sono costrette ad accompagnare i figli fino a Calci, ma alcuni genitori hanno addirittura deciso di sospendere gli allenamenti perché impossibilitati ad accompagnarli 3/ 4 volte a settimana".