Il nubifragio del 2 Novembre scorso non ha messo in ginocchio soltanto le attività commerciali e tanti cittadini. Tra i danni, infatti, ci sono anche quelli inflitti alla piscina comunale di Pontedera, che da quel giorno è rimasta chiusa.
Le maggiori criticità, che impediscono alla struttura di ripartire, sono state registrate nella sala macchine, mettendo fuorigioco gli impianti di riscaldamento e di aerazione.
"Sin da subito tutto lo staff ha lavorato attivamente per le riparazioni necessarie - hanno spiegato dalla piscina - abbiamo prontamente informato gli utenti che i locali contenti filtri, pompe e caldaie sono stati compromessi".
"Siamo consapevoli che tali riparazioni richiedono del tempo, essendo rivolte a impianti di dimensioni notevoli - hanno aggiunto - al momento stiamo attendendo l'arrivo degli ultimi componenti necessari per il ripristino delle caldaie".
Una chiusura prolungata che fa rumore, soprattutto dopo quella, durata diversi mesi, in occasione dei lavori sulle cupole per contrastare le infiltrazioni, andati avanti da Novembre 2022 alla primavera. E che ha attirato molte polemiche, anche da parte dei gruppi consiliari di opposizione, sulla gestione della piscina.
"Ci limitiamo a dire che non ci aspettiamo solidarietà, ma troviamo veramente di cattivo gusto strumentalizzare una disgrazia sia economica che sociale per i propri interessi politici - hanno concluso - sarebbe meglio rimboccarsi le maniche e dare una mano per la riapertura".