Cronaca

Pistola giocattolo contro il prof, c'è il perdono

Un ragazzo, all'interno di un istituto superiore, aveva puntato un'arma giocattolo contro un docente. Per lui è arrivato il perdono giudiziale

Un "Perdono giudiziale", arrivato pur riconoscendo il reato e la responsabilità del soggetto imputato, ma che tiene conto del pentimento, della condotta corretta e rispettosa maturata e di un percorso di recupero già intrapreso.

E' quanto riconosciuto ieri dal Tribunale dei minori di Firenze, in fase di udienza preliminare, ( la notizia è riportata dal quotidiano "La Nazione" ) nei confronti di un ragazzo, all'epoca dei fatti minore, che, nel gennaio 2018, puntò un'arma giocattolo alla testa di un professore all'interno di una scuola superiore pontederese.

Un fatto che suscitò scalpore e per il quale al ragazzo fu contestata la violenza privata e l'oltraggio all'insegnante nell'esercizio delle sue funzioni. Il giovane, rendendosi subito conto di avere sbagliato, si era pentito chiedendo scusa, spiegando come la cosa era avvenuta in un momento di ira e il suo comportamento successivo, monitorato, è stato irreprensibile. Da qui le motivazioni del non luogo a procedere col perdono giudiziale.