Attualità

Più parcheggi per i residenti del centro

Circa 30 stalli in piazza Concordia e piazza Gronchi per chi abita in zona A e B, visto che altrettanti stalli sono stati occupati dalle attività

Piazza della Concordia

A partire da lunedì 29 giugno 2020 e fino al 6 gennaio 2021 anche ai titolari dell'abbonamento di sosta nelle zone A e B del centro di Pontedera sarà consentito, in via eccezionale e in deroga alle precedenti disposizioni in materia, il parcheggio in alcuni stalli - circa trenta - di piazza della Concordia (due linee) e piazza Gronchi (una linea).

Il provvedimento si è reso necessario, ha spiegato l'assessore a mobilità e sosta Mattia Belli, perché con il pacchetto "Open Pontedera" è stato concesso suolo pubblico in più alle attività commerciali del centro e questa misura ha fatto venir meno una trentina di posti auto prima utilizzati dai residenti.

"Chiaramente questo è un provvedimento temporaneo come la concessione gratuita del suolo pubblico ai commercianti - ha aggiunto l'assessore - che ha andrà a concludersi con il 6 gennaio. Questo perché l'obiettivo principale è andare a ripensare il piano della mobilità e sosta cittadino: l'attuale ha più di vent'anni, anni in cui Pontedera è cambiata molto".

Belli ha fatto sapere che per il nuovo piano l'amministrazione si rivolgerà a dei tecnici del settore, affinché avanzino proposte che poi dovranno essere discusse con tutti i cittadini e i commercianti interessati. 

La concessione ai residenti del centro di alcuni stalli di piazza della Concordia e piazza Gronchi "arriva ora non a maggio - ha specificato l'assessore - perché nel frattempo ho chiesto a Siat un monitoraggio".

Da questo monitoraggio è emerso che dalle 9 alle 18,30 la sosta in città è spesso "ingessata", mentre al fast-park sopraelevato restano circa cento posti liberi, nonostante i costi ridotti e la vicinanza al corso. Mentre le navette gratuite funzionano e sono molto utilizzate, anche se adesso limitate per via dei posti contingentati. Per Belli si tratta di un sistema di mobilità e sosta che deve essere "meglio compreso da tutti" i fruitori del centro cittadino e sul quale, senza dubbio, l'amministrazione punterà anche in futuro.