Attualità

Ponte di Parole, oltre 60 incontri di libri e arte

In una settimana venti location, sei librerie e tantissime associazioni: la quarta edizione del festival letterario guarda anche ai più piccoli

La presentazione del programma di Ponte di Parole

Il festival letterario Ponte di Parole compie quattro anni e si allarga. Non solo in termini di durata, passando da un weekend a un'intera settimana, ma anche di ambiti, spaziando dal libro alla fotografia, passando per il teatro, la pittura e la filosofia.

Tutto concentrato, appunto, tra l'8 e il 13 Aprile, in un programma vastissimo da oltre 60 eventi interamente gratuiti, con la sola accortezza, per alcuni, di dover prenotare tramite la piattaforma Eventbrite. E ancora, un festival diffuso, perché si terrà in 20 luoghi diversi della città, da Villa Crastan al Teatro Era, ma anche il Cineclub Agorà e il Crec Piaggio; e partecipato, perché alla sua realizzazione contribuiscono, oltre all'amministrazione comunale e alla Fondazione Pontedera per la Cultura, tantissime associazioni, le librerie cittadine e varie realtà culturali.

"Abbiamo provato a crescere, aumentando le giornate e legandoci ancora di più alla città - ha spiegato Simone Maioli, docente e direttore del festival - è banale, ma senza Pontedera non sarebbe possibile Ponte di Parole. Ci sono moltissime associazioni e realtà che danno un contributo fondamentale per la realizzazione del festival e, da quest'anno, ci saranno anche concerti, mostre fotografiche e di pittura".

Simone Maioli e l'assessore Mori

"Non solo - ha aggiunto - è prevista un'edizione junior del festival, dedicata ai più piccoli e che si terrà prevalentemente alla biblioragazzi della bibliotec comunale, in tutti i giorni della rassegna. Inoltre, abbiamo creato una sinergia con altri due festival del territorio: Le Parole Contano, di Vicopisano, e Filo d'Identità, di Montopoli. Vogliamo costruire una rete per una cultura senza confini".

E guardando soltanto ad alcuni ospiti le premesse ci sono tutte: da Saverio Tommasi a Piero Marrazzo, passando per Giovanna Daddi e Dario Marconcini, ma anche Dacia Maraini per l'Ecoincontro promosso da Ecofor Spa, Fabio Genovesi ed Eugenio Giani, il presidente della Toscana che presenterà il libro dedicato a Pietro Leopoldo. Il programma, con il sostegno della Regione, Ecofor, Fondazione Piaggio, Fondazione Idana Pescioli e Piccolo Teatro Digitale, è interamente disponibile sul sito del Comune.

"Lavoriamo per dar vita a un ecosistema culturale il più ampio possibile - ha aggiunto Francesco Mori, assessore alla Cultura - la nostra rete di biblioteche cittadine è un fortilizio di cultura, che vuole continuare a promuovere la lettura come strumento di formazione del pensiero critico e di discussione democratica".

I partecipanti alla presentazione

Le librerie coinvolte, appunto, sono quelle di Pontedera e che, storicamente, sono protagoniste della rassegna: la libreria Carrara, la libreria Equilibri, la libreria Roma Ubik, la libreria Segui le tue parole, Vivo! e, ultima arrivata in termini cronologici, Mondadori.

"Si parlerà delle sfide del mondo dell'educazione e della scuola, grazie anche al progetto Castelli con l'associazione Crescere Insieme, ma non solo - ha concluso Mori - il nostro è un tentativo di animare e rinforzare lo spazio di collaborazione con le associazioni che si occupano di cultura. Questa città ha tante opportunità ed è vivace culturalmente, con l'ambizione delle grandi città".