Mentre la città entra ufficialmente nei Vespa World Days, sulla kermesse letteraria di Ponte di Parole è tempo di bilanci. La terza edizione, infatti, si è conclusa con oltre 2.500 presenze, distribuite in quattro giornate tra dibattiti, presentazioni di libri e spettacoli.
"Un festival ideato per promuovere la lettura e la scrittura - ha commentato il sindaco Matteo Franconi - una manifestazione ormai consolidata che si inserisce nel solco di Pontedera Città che legge e che coinvolge moltissime realtà associative, artistiche e culturali che da tempo operano a Pontedera".
Soddisfazione anche da parte del direttore creativo, Simone Maioli. "Tutti gli incontri in cartellone sono andati bene e hanno avuto riscontro positivo - ha detto - abbiamo toccato tempi importanti, mettendo in piedi un cartellone unico e di qualità".
Assieme al Comune e alla sua biblioteca "Gronchi", l'evento è stato patrocinato dalla Regione e promosso dalla Fondazione per la Cultura Pontedera e da Ecofor Service SpA., oltreché dal contributo del Consiglio regionale. Coinvolte anche decine di associazioni e realtà culturali, grazie alle quali è stato possibile realizzare incontri con nomi di livello come Franco Arminio, Sasha Naspini, Lidia Ravera, Marco De Franchi, Vera Gheno e Gianrico Carofiglio con Marianna Aprile, questi ultimi ospiti degli Eco Incontri.
E appena chiusa l'avventura della terza edizione, con il Vespa World Days già in corsa, in Comune si guarda già avanti per la quarta edizione del 2025.