La scuola dell'infanzia e primaria del Romito, già dal secolo scorso, è sempre stata attenta alle attività artistiche grazie all'impegno ed alla creatività del maestro Lorenzo Terreni, oggi conosciuto ed apprezzato pittore, che fu tra i primi, a dipingere murales su un edificio scolastico rendendolo allegro, colorato e sorridente per i piccoli che lo frequentano.
Oggi, nel nuovo secolo, quella scuola è stata ristrutturata ed arricchita di giardini ben curati ed attrezzati per una sana attività all'aria aperta che come è noto si è dovuta anche incrementare a causa della pandemia.
E la pittura è ancora parte significativa del programma scolastico tanto che genitori e maestre, a pochi giorni dalla prima campanella, dedicano il loro sabato mattina a predisporre a regola d'arte le porte della aule in modo tale che i bambini possano dipingerle con immagine delle fiabe.
Un progetto ulteriore di concreta condivisione della attività scolastica tra docenti, alunni e famiglie che si aggiunge a quello di scuola senza zaino che già ha caratterizzato la scuola dell'infanzia e primaria del Romito.