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Potrebbe essere tua nipote

Partita la campagna per dissuadere i clienti delle prostitute minorenni. I cittadini saranno messi al corrente delle conseguenze legali

Parte la campagna contro la prostituzione minorile

Il fenomeno della prostituzione minorile, presente anche a Pontedera (come già raccontato da Quinews nelle settimane scorse) deve essere combattuto anche attraverso la sensibilizzazione del cittadino. In particolare, mettendo di fronte ai potenziali clienti quelle che sono le conseguenze legali, oltre che morali, di una notte trascorsa in compagnia di una minorenne.

Questa, in sintesi, la filosofia della campagna lanciata dal Comune di Pontedera, rappresentato dall'assessore al sociale Marco Cecchi, condotta in collaborazione con i rappresentanti della consulta Centro-ferrovia-villaggi. Gli operatori affiggeranno manifesti, distribuiranno volantini, insomma cercheranno di mettere al centro dell'attenzione un mercato del sesso finora passato relativamente inosservato sperando di fare leva sulla vergogna dei possibili clienti.

Sui volantini spiccherà anche la frase lapidaria volta a ribadire l'enorme differenza di età che si riscontra, purtroppo spesso, fra i clienti e le baby prostitute pronte a vendersi al primo offerente. Un ulteriore tentativo, dopo l'azione delle forze dell'ordine, delle sentinelle volontarie e addirittura dell'esercito, di ristabilire il decoro nel quartiere.