Avrebbero approfittato delle key box di un b&b per inviare documenti di altre persone e prenotare le camere, pagate con bonifici rivelatisi poi falsi. Per questo, alcuni cittadini extracomunitari, in regola con il permesso di soggiorno, sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Pontedera con l'accusa di truffa, insolvenza fraudolenta e sostituzione di persona.
Le key box, infatti, sono quelle piccole scatole esposte solitamente all'esterno degli edifici che permettono, tramite un codice, di prelevare le chiavi della camera prenotata. In questo modo, l'identificazione dell'ospite avviene da remoto, senza bisogno di farlo di persona. Anche se, naturalmente, resta l'obbligo di effettuare il controllo sui reali occupanti delle camere.
Approfittando di ciò, le persone denunciate si sarebbero identificate usando i documenti di altri connazionali, ignari di tutto. Inoltre, per garantire sul pagamento, avrebbero poi inviato ricevute di bonifici poi rilevatesi false.
Il fatto è stato scoperto dagli agenti di Polizia durante un controllo nella struttura ricettiva: dei tre nominativi comunicati al momento della prenotazione online, non era presente nessuno, bensì altri cinque stranieri. Alla vista dei poliziotti, inoltre, due di questi hanno tentato di nascondersi sotto i letti.
Alla fine, uno dei cinque è stato anche denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere, avendo con sé diverse bombolette di spray al peperoncino; a quest'ultimo si è aggiunto poi il titolare del b&b, denunciato in stato di libertà per non aver comunicato l'arrivo delle persone alloggiate alle forze dell'ordine.