L'entrata delle truppe turche in Siria desta preoccupazioni anche a Pontedera. Le forze politiche di coalizione che formano la maggioranza - Partito Democratico, Pontedera in Comune, Corricon Matteo Franconi e Progetto Pontedera - esprimono tutto il loro "rammarico e preoccupazione per i tragici avvenimenti che stanno accadendo in Siria".
"Quando le armi parlano al posto delle diplomazia - hanno commentato - è una sconfitta per tutte le parti coinvolte, lo è anche per chi resta spettatore inerte di fronte al profilarsi di nuovi immani disastri umanitari. Pontedera è città di pace e non vuole rimanere indifferente a questa nuova pericolosissima spirale di violenza, continueremo a seguire con attenzione lo sviluppo della situazione".
"Auspichiamo che il governo e il parlamento italiano, i deputati europei, siano portavoce presso la Nato, l'Unione Europa e le Nazioni Unite per l’indizione di una immediata conferenza di pace, per trovare una soluzione democratica, pacifica e giuridica alla questione curda e un piano per la protezione di tutte le altre componenti della popolazione siriana.Ci appelliamo a tutte le parti in causa affinché nell’immediato si evitino tutte quelle azioni militari indiscriminate contro civili e obbiettivi civili".