Tra le tante tradizioni di Pasqua, a Pontedera è tornato anche il presepe pasquale della Chiesa dei frati Cappuccini. L'installazione è stata realizzata anche per quest'anno dal gruppo di presepisti composto da Marco Baldereschi, Avio Arzilli, Flavio Nencini, Stefano Vespi, Gennaro Pesacane, Lorenzo Di Vina e Luca Bellucci.
Un presepe che non solo raffigura le scene della Settimana Santa, come la lavanda dei piedi e l'ingresso di Gesù a Gerusalemme per la domenica delle palme, ma che si dota anche di una componente tecnologica che anima il percorso.
Dall'ultima cena all'orto degli ulivi, passando per il palazzo di Pilato, il Golgota e infine il Sepolcro e la Resurrezione, tutto è animato con luci ed effetti speciali che animano le scene mettendole in evidenza nella sequenza cronologica.
"Ovviamente, a questa opera è sotteso il senso del presepe come momento di riflessione anche interiore per chi vi si pone davanti - ha spiegato l'assessore Alessandro Puccinelli - l'invito è pertanto quello di andare a visitarlo di persona per poterlo apprezzare nella sua completezza e anche per poter dare un contributo per la raccolta fondi che ogni anno viene fatta".