È stato il primo a scendere in campo e a manifestare l'intenzione di correre da solo per le elezioni di Giugno. Su QUInews, già ad Agosto, il consigliere comunale Alberto Andreoli lo aveva annunciato: Presidio Civico sarà sulla scheda elettorale e ci sarà senza far parte né del centrodestra, né del centrosinistra.
E lo ha ribadito anche di recente, mettendo a tacere alcune voci che lo vorrebbero, invece, impegnato a sottrarre voti all'una o all'altra parte, facendo il gioco di uno dei due principali candidati: il sindaco Matteo Franconi e il leader del centrodestra, Matteo Bagnoli.
"A fronte di indebite illazioni diffuse a mezzo stampa, preciso che Presidio Civico si presenta al confronto elettorale come lista autonoma, espressione del civismo laico e riformatore - ha puntualizzato - per dare ai cittadini pontederesi insoddisfatti dell'attuale gestione amministrativa un’opzione di voto per il buon governo della città, secondo un approccio pragmatico e non ideologico, improntato al liberalismo democratico".
"I maldestri tentativi di etichettare Presidio Civico come una sorta di lista civetta, che avrebbe lo scopo di drenare voti a favore dell’una o dell’altra delle due compagini politiche che tradizionalmente si contendono il primato, sono evidente frutto di un malcelato timore e dell’inquietudine dei due contendenti - ha aggiunto - ovvero, il timore che la nostra proposta di programma per un governo trasparente incontri un consenso ampio, soprattutto nella fascia di cittadini che da tempo si astengono dal voto".
A breve, come affermato dallo stesso Andreoli, Presidio Civico presenterà sia il programma elettorale, sia la lista dei candidati a suo sostegno. "Tutti - ha concluso - espressione di specifiche competenze nell'ambito della società civile".