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Pronto il piano per le messe

I tre parroci di Pontedera hanno già studiato un sistema di 'massima sicurezza' per ripartire, con fedeli, ridotti, dal prossimo lunedì

Il Duomo di Pontedera

L'ottocentesco Duomo ha una capacità di circa 900 fedeli a sedere, la chiesa di San Giuseppe fuori del ponte di oltre 500 e quella del Sacro Cuore ai villaggi di 300. Ma finché il virus la farà da padrone, sulla panche del Duomo potranno sedersi soltanto 220 persone e un po' di più nel caso di famiglie con bambini, 100 persone fra panche e sedie su quelle di San Giuseppe e 60 e su quelle del Sacro Cuore. 

Parliamo di questi tre principali presidi del cattolicesimo pontederese per anticipare l'organizzazione alla quale stanno lavorando da giorni i tre parroci, sapendo però che in città ci sono anche la Chiesa Vecchia-Santuario del Crocifisso, la chiesa dei Padri Cappuccini, quella della Misericordia e altre piccole cappelle, compresa quella dell'ospedale, fino ad arrivare alla Madonna dei Braccini e di Santa Lucia. Dove lo spazio e già ridottissimo. E vedremo in seguito come saranno usate.

"Delle 5 porte ne terremo aperte 4 - ci spiega don Piero Dini - ma quella più grande e centrale servirà soltanto per la circolazione dell'aria mentre i fedeli potranno usare per l'entrata e l'uscita le due porte laterali e quella sul lato ovest dotata di scivolo. Il criterio sarà di due persone per ogni panca sfasate a trapezio, due ai lati e due a metà della panca dietro. E le famiglie con bambini potranno usare la panca. Agli ingressi - continua don Dini - ci saranno due stuart e saranno disponibili gel per le mani".

Più meno lo stesso programma di ingresso, uscita e distribuzione nelle panche o nelle sedie laterali è quello della chiesa di San Giuseppe col suo parroco Giorgio Karspinki. "Abbiamo la possibilità di due ingressi centrali, uno grande e uno piccolo, più uno, piccolo, nella cappella del Santissimo, in una situazione molto defilata rispetto alle porte centrali. La messa festiva delle 10 sarà anticipata alle 8,30 per poter sanificare la chiesa dove poi celebreremo la messa alle 11,30, e avremo a disposizione alcune persone che regolamenteranno entrate, uscite e uso delle panche".

Anche il Sacro Cuore ha la possibilità di tre ingressi dalle porte sulla facciata anteriore della Chiesa. "Tre porte, una centrale e due laterali - dice don Angelo Cuter - che ci danno la possibilità di smistare bene l'entrata e l'uscita dei fedeli, mentre useremo il sistema di due fedeli su una panca e uno su quella dietro".