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Proseguono i vaccini nel grande tendone

Sono oltre 400 al giorno. E se non si va più in alto il limite è rappresentato solo dalle forniture. La capacità è anche sopra quota mille

Domani, venerdì, il più grande piazzale di Pontedera e dell'intera Valdera sarà nuovamente strapieno. Lo occuperanno i banchi del mercato, le auto in sosta e il tendone delle vaccinazioni. Tre settori che porteranno nel piazzale migliaia di persone, chi per acquistare, chi per parcheggiare e chi per farsi vaccinare, in gran parte accompagnati dalla moglie o dal marito che aspetteranno fuori e saranno chiamati dal personale di servizio.

Ieri abbiamo fatto dei conti orari 'in presenza', come suol dirsi, col risultato che, tra l'attesa esterna, la coda dopo la chiamata per accedere nel tendone, la vaccinazione e il quarto d'ora di seduta per verificare se l'operazione è riuscita bene, la media è di 60-80 minuti complessivi dall'arrivo alla ripartenza.


Si ricorderà che Pontedera fu tra le prime città a realizzare un grande tendone, preso in affitto come del resto questo, che però rimase fermo per quasi un mese perché i vaccini non arrivavano. Poi l'operazione partì, sia pure con qualche fermo per la mancanza dei vaccini.


Il grande piazzale aveva già ospitato un grande e duplice tendone installato dall'Università di Pisa, ma dal punto di vista numerico si calcola che sotto il tendone siano già passati migliaia di vaccinandi.


Vaccinandi che, a quanto ci sembra di capire, saranno 'ospiti' del tendone anche per tutta l'estate.