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Protesta Iscot, sciopera anche Piaggio

I lavoratori della ditta di pulizie dell'indotto hanno incrociato le braccia a oltranza davanti la fabbrica. Gli operai solidali

"Nella fabbrica Sole Spa, a due passi dalla Piaggio, i lavoratori della ditta di pulizie Iscot Srl sono costretti a vivere da mesi una situazione schiavistica, inaccettabile in una società civile". Così la Rsu Fiom Piaggio e la Rsu Ceva commentano la situazione dei dipendenti della ditta appartenente all'indotto Piaggio che hanno proclamato lo sciopero a oltranza e per tutta la giornata picchetteranno i cancelli della fabbrica.

I lavoratori di Iscot sono assunti come interinali con un contratto di 30 giorni e rinnovato di volta in volta, hanno un orario di lavoro contrattuale di 8 ore settimanali ma lavorano regolarmente per sei giorni alla settimana e qualche volta la domenica, con giornate lavorative che spesso superano le 12 ore, lavorano di fatto a chiamata e devono garantire piena disponibilità 24 ore su 24, 

non hanno la mensa e manca ogni rispetto delle norme sulla sicurezza.

"E' di fatto un situazione di caporalato di cui l'azienda Sole Spa - denunciano le Rsu - è direttamente responsabile perché non può non conoscere le condizioni dei dipendenti della ditta a cui ha concesso l'appalto delle pulizie. L'azienda Sole spa è peraltro una ditta di stampaggio plastiche che fa forniture sia alla Piaggio che alla Fiat. Chiediamo se la Piaggio approvi che una sua ditta fornitrice permetta condizioni di lavoro schiavistiche?".

E per protesta e solidarietà, i lavoratori della Piaggio e della Ceva nella giornata di mercoledì 14 settembre hanno deciso di scioperare due ore di mattina e organizzare un concentramento davanti alla portineria dell'ingresso merci.

Le richieste dei dipendenti Iscot sono: l'assunzione diretta a tempo indeterminato da parte di Sole Spa di tutti i lavoratori interinali sull’appalto Iscot e il ripristino delle condizioni di sicurezza e prevenzione sul lavoro.