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Quaranta auto d'epoca sfilano in piazza

I veicoli arriveranno in centro dalle 18,30 di oggi e rimarranno fino a tarda sera. Il raduno è ancora intitolato a "Pontedera Città dei Motori"

Dopo il successo dell’edizione 2017 il Club Classic Valdera, club presieduto da Marco Guerrini, ha radunato in città 40 auto d'epoca per una manifestazione che si svolgerà dalle 18,30 fino a tarda sera in Piazza Martiri della Libertà.

Il raduno quest’anno è ancora intitolato a Pontedera Città dei Motori a ricordare la storia motoristica della città, che all’inizio del ‘900 ospitava l’aeroscalo dei dirigibili e che già dagli anni ’10 del ‘900 vide lo sviluppo di un’ importante tessuto di officine meccaniche che porta l’automobile a fare il suo ingresso prepotente in Valdera proprio alla fine degli anni ’10 con la CMN (Costruzioni Meccaniche Nazionali) sulla quale esordì come pilota Enzo Ferrari. Proprio in quegli anni Piaggio insediò a Pontedera le sue fabbriche e da li parti la gloriosa storia degli aerei prima e delle due ruote dopo.

"Queste manifestazioni danno valore al profilo motoristico di Pontedera - ha commentato Eugenio Leone, consigliere comunale delegato -, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nei ricordi della propria giovinezza ammirando ad esempio le auto degli anni ’60, ’70 e ’80, in una serata in cui la città si apre allo shopping estivo. Gli appassionati, invece, potranno apprezzare i fini restauri ai quali queste auto sono sottoposti fino alla ricerca maniacale dei dettagli da parte dei loro proprietari che hanno fatto di loro un oggetto di culto".

Tra le auto che in mostra le auto degli anni ’20 Torpedo” del 1929, le piccole come la Topolino, la 500 e la 600 degli anni ’60, le sportive Lancia HF Integrali, la Mercedes “Pagoda”, la Ford Capri, le ALFA ROMEO Spider, la Lancia Fulvia, Appia fino alle Porsche e alle inglesi MG. Tutte auto che hanno segnato con eleganza, tecnologia e innovazione tutto il ‘900 facendo dell’auto un elemento centrale della storia e dello sviluppo socio-economico europeo e che, nel nostro Paese, si è sempre incrociato con lo stile ed il buon gusto tipicamente italiano dei nostri designer dando origine a delle autovetture che hanno segnato profondamente il costume italiano e internazionale.