Quattro servizi completamente riorganizzati, i primi dati della raccolta puntuale e il dato dell'evasione della Tari. Il Comune fa i conti con l'attività del porta a porta e rinnova, insieme a Geofor, le attività dedicate a specifici settori del riciclo.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il servizio di raccolta sfalci e potature, questo non verrà più svolto in maniera massiva, bensì sarà garantito solamente a coloro che si iscriveranno al servizio stesso entro il 13 Maggio, mentre la partenza è in programma per il prossimo 3 Luglio. Da quel momento, saranno effettuate 26 raccolte annuali.
Per chi non avrà aderito al nuovo servizio, che sarà completamente gratuito per il primo anno, resterà possibile smaltire sfalci e potature attraverso il centro di raccolta di via don Mei.
E ancora, novità anche per il servizio di ritiro pannolini e pannoloni, per il quale, anche in questo caso, sarà richiesta una nuova iscrizione della validità di un anno solare, così da efficientare il servizio già garantito ai cittadini. In entrambi i casi, la modulistica per iscriversi è disponibile sul sito di Geofor o allo sportello Ambiente del Comune.
Proprio presso lo sportello Ambiente di via Peppino Impastato, è invece possibile ritirare il kit dei sacchi per la raccolta porta a porta, richiedere informazioni sui servizi Geofor e, appunto, iscriversi anche ai nuovi servizi che sono stati appunto presentati.
Quindi, per quanto riguarda la distribuzione delle biocompostiere domestiche, l'amministrazione comunale con Geofor ne garantirà la gratuità per tutti i cittadini, assicurando un piccolo sconto sulla Tari. L'obiettivo, infatti, è quello di assicurare un risparmio tanto al Comune, quanto al cittadino.
Servizi rinnovati che, come detto, si affiancano ai primi dati sulla tariffazione puntuale. In totale, gli operatori Geofor nel 2022 hanno eseguito oltre 156mila svuotamenti, con una media di circa 19 svuotamenti per contenitore. "I dati sono positivi - ha detto il responsabile Controllo di gestione di Geofor, Pietro Cavina - i cittadini stanno interpretando bene il nuovo concetto di rifiuto, ma vanno migliorate alcune situazioni, come nel caso dell’abbandono dei rifiuti sul territorio".
Infine, sui numeri dell'evasione della Tari, grazie agli accertamenti, il Comune ha individuato più di 677mila euro derivanti da omesse dichiarazioni che, di fatto, corrispondevano a utenze non censite, delle quali 153 domestiche e 23 non domestiche. A questa somma si aggiungono, poi, oltre 1,2 milioni di euro di mancati pagamenti. "È stato fatto un grande lavoro da parte dell’ufficio Tributi - ha concluso l’assessore all’Ambiente, Mattia Belli - tramite la raccolta dei dati inerenti allo svuotamento dei mastelli, infatti, è possibile procedere per il recupero dell’evaso".