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Regalano coltelli di plastica, il Pd non ci sta

Forza Nuova ha inviato una busta con coltelli di plastica alla casa famiglia. Una settimana fa un giovane ha aggredito gli operatori

L'ingresso della casa famiglia

Forza Nuova ha inviato alla cooperativa Arnera un pacchetto di coltelli di plastica dopo i fatti avvenuti nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. Una provocazione per rimarcare il pericolo corso dagli operatori e dai carabinieri intervenuti a notte fonda per bloccare il giovane di 18 anni che aveva dato in escandescenze.

Il Pd di Pontedera è intervenuto sulla vicenda per denunciare il gesto del partito di destra. Fabio Roberto Tognetti, segretario pontederese del partito ha detto che l'invio dei coltelli in plastica è stato fatto "a scherno di quanto accaduto la scorsa settimana nel centro per minori nel quartiere di Fuori del Ponte".

"La trovata di Forza Nuova non fa sorridere - ha proseguito - ma, anzi, inorridisce per i toni canzonatori e vili utilizzati per questa ennesima, pessima, messinscena". 

"D'altronde - ha ripreso Tognetti - è nella natura della destra prendersela con i deboli e, di conseguenza, anche con chi cerca di gestire ed alleviare il disagio sociale attraverso le proprie competenze e professionalità, come ha dimostrato di saper fare la cooperativa Arnera, ai cui operatori intendiamo qui testimoniare la nostra stima e solidarietà, insieme a quella per gli agenti di pubblica sicurezza coinvolti nella vicenda".

Tognetti ha fatto una supposizione: "Chissà cosa avrebbero commentato questi di Forza Nuova se invece che straniero l’aggressore fosse stato italiano. Probabilmente avrebbero costruito un’altra narrazione, completamente opposta, trasformandolo da carnefice dichiarato a eroe vittima dell’ingiustizia".

"Nell’ideologia della destra - ha aggunto il segretaio - il debole non esiste o esiste quando fa comodo ai fini del consenso: termini come ordine, pulizia, integrità, ricorrenti nel loro vocabolario, sono lontani anni luce da quei sentimenti di solidarietà, comunità e condivisione che devono invece contraddistinguere le nostre società democratiche. Risulta estremamente vile ed ipocrita utilizzare questi mezzi per blandire un messaggio che non può che essere definito in un solo modo: razzista e intriso di disprezzo".

"Lo abbiamo detto già altre volte e lo ripetiamo con fermezza - ha concluso Tognetti - a Pontedera non c’è e non ci sarà mai spazio per chi si dichiara contrario ai valori democratici che da sempre rappresentano la nostra città".