"Dalla crisi ci si esce soltanto - così l'esordio di Matteo Renzi - con la gente che si impegna e non col reddito di cittadinanza...". E ancora: "Non sono più presidente del consiglio, esperienza molto bella, ma assaggiare anche la polvere è una lezione di vita perché dopo le adulazioni ora gli stessi che mi adulavano non mi guardano più.."
Dall'uditorio radunato nel piazzalino del Museo Piaggio si sono levati una decina d'applausi ed elogi a voce alta, ma anche dalla prima fila rappresentata da Roberto e Matteo Colaninno, l'assessore regionale Stefania Saccardi e altri, c'è chi ha applaudito, sia pure più pacatamente.
L'avversario principale degli interventi renziani è stata Susanna Ceccardi, criticata e 'attaccata' più volte mentre quanti voti prenderà Italia Viva alle prossime elezioni anche toscane "è tutta da scoprire", ha detto Renzi. "Per governare una nazione, ecco un'altro intervento dell'ex presidente del consiglio che in tale veste venne a visitare la Piaggio per il 70° della Vespa, non bisogna annusare il vento perché se fui criticato dal 94% quando dissi che bisognava riaprire le scuole già un mese e più fa, ora il 63% degli italiani vuole riaprirle al più presto".
Un altro argomento: "Credo che noi di Italia Viva saremo decisivi per far vincere le elezioni a Eugenio Giani" ed infine Renzi è stato chiaro quando ha detto che "i troppi soldi che le famiglie tengono in tasca danneggiano il presente e il futuro dell'Italia".