Attualità

Riciclarte, un progetto per aziende e studenti

Conoscere le tematiche del riciclo e i processi produttivi di aziende del territorio, creando strumenti con i materiali di riuso: ecco Riciclarte

La presentazione di Riciclarte

Un progetto che parla di rifiuti e sostenibilità, sviluppato da Alla Vigna Group in collaborazione con il Comune, gli istituti comprensivi "Ghandi", "Curtatone" e "Pacinotti", oltre a Revet e Ecoacciai.

Si chiama Riciclarte e sarà proposto a 12 classi, quarte e quinta, delle elementari di Pontedera tra il 1° e il 16 Febbraio. L'obiettivo è quello di sensibilizzare sui temi della circolarità e della sostenibilità, anche attraverso la creatività.

"Dedicare una finestra temporale a questo incontro - ha detto l’assessore alle Politiche educative, Francesco Mori - vuol dire sottolineare come parole come recupero, riciclo e riutilizzo debbano diventare davvero le cifre delle nuove generazioni".

"Questi aspetti perdono di efficacia se non passano da una pratica esperienziale diretta - ha aggiunto - si impara facendo esperienza, quindi mettiamo le competenze di aziende del territorio a beneficio dei nostri scolari. I bambini, infatti, avranno l’occasione, nell’arco di una giornata scolastica, di partecipare prima a una mostra di arte realizzata da Diego Scarpellini, composta da materiali riciclati, e poi di esplorare i passaggi produttivi delle aziende Revet e Ecoacciai, specializzate proprio nel settore del riciclo. Infine, ci saranno dei laboratori per creare strumenti musicali con materiali di riuso".

"Nella nostra mission - ha detto Alessia Scappini, amministratrice di Revet - c’è proprio l’obbiettivo di diffondere e far conoscere il più possibile, soprattutto alle nuove generazioni, facendo conoscere quale è tutta l’attività del riciclo, lo sforzo che c’è e che parte dalle case di ognuno di noi. Quindi ci fa molto piacere partecipare a un progetto del genere".

"Siamo molto contenti di partecipare a questo progetto - ha concluso Mimma Russano, rappresentante dell’istituto Ghandi - vorremmo che si continuasse in questa direzione anche nel futuro, magari allargando il tutto a una fascia di età più ampia per far sì che non sia un momento assestante ma l’inizio di un progetto di lungo percorso".