Attualità

Rigenerazione urbana, un mese per le osservazioni

Scaduti i 30 giorni, la variante in cui sono individuate le aree cittadine in condizioni di degrado e gli obiettivi strategici verrà adottata

Mercoledì scorso è stata pubblicata sul Bolletino ufficiale della Regione Toscana l'adozione della variante urbanistica semplificata relativa agli interventi di rigenerazione urbana

Chiunque, nei 30 giorni successivi alla pubblicazione, potrà presentare osservazioni relative all'atto ricognitivo adottato dal consiglio comunale in cui sono individuate le aree in condizioni di degrado e gli obiettivi strategici da perseguire. In questa fase dunque possono essere acquisiti contributi, suggerimenti, integrazioni e modifiche. Il Consiglio Comunale al termine di tale periodo approverà definitivamente la variante e sarà infine predisposto un pubblico avviso finalizzato all'acquisizione e alla valutazione di proposte che definiscano in dettaglio gli interventi e le modalità finanziarie per la loro esecuzione e garanzia.

Tali proposte progettuali, dopo la pubblicazione all'albo pretorio e sul sito istituzionale dell'Ente per 15 giorni consecutivi, saranno valutate e, una volta approvate, potranno essere attuate.

"Lo strumento della rigenerazione - spiegano in una nota dal Comune - sollecita il privato a fare delle proposte concrete all'amministrazione comunale, all'interno di una cornice di obiettivi da questa tracciati, al fine di superare una serie di previsioni di cui il perdurare della crisi economica non ha permesso l'attuazione. Si tratta per lo più di immobili che, perduta l’originaria vocazione funzionale e il corrispondente ruolo urbano si potrebbero prestare ad una sperimentazione, tanto nelle forme di intervento quanto negli usi. Edifici vacanti e aree in attesa di valorizzazione, che si presterebbero a diventare dei laboratori reali di sperimentazione di nuove pratiche, per immaginare modelli inediti di architettura della città. L'azione messa in campo dall'amministrazione comunale - aggiungono - mira a rigenerare le aree connotate da situazioni di degrado (urbanistico, socio-economico, geofisico), ad agevolare e favorire il riuso delle aree già urbanizzate per evitare ulteriore consumo di suolo. Si cerca inoltre di rendere attrattiva la trasformazione delle stesse anche per stralci funzionali, riqualificare il patrimonio edilizio esistente, recuperare, migliorare e potenziare le opere di urbanizzazione ed il verde urbano, efficientare dal punto di vista energetico gli edifici. Le schedature approvate, senza intaccare i parametri dimensionali del regolamento vigente, prevedono modalità di intervento e destinazioni d'uso ammesse ulteriori a quelle attuali. Nelle schedature è stata introdotta la possibilità di consentire interventi edilizi minori e usi temporanei delle aree e del patrimonio edilizio esistente in attesa di piani di intervento complessivi. La finalità è quella di consentire anche in deroga agli strumenti urbanistici, interventi volti al riutilizzo anche parziale di immobili dismessi senza pregiudicare gli obiettivi generali di piano e il reperimento di standard pubblici".

Tutto il materiale predisposto è reperibile nella sezione Rigenerazione Urbana nella home page del sito internet del Comune.