Lavoro

Piaggio, ecco i termoscanner, cambiano le pause

Quarto incontro del Comitato Controllo e Verifica, tra i dirigenti della società e le organizzazioni sindacali dello stabilimento pontederese

Operai a lavoro con la mascherina

A pochi giorni dalla riapertura delle attività produttive, in Piaggio questa mattina si è riunito per la quarta volta il Comitato Controllo e Verifica tra i dirigenti della società e le organizzazioni sindacali dello stabilimento di Pontedera, in linea con quanto previsto dall’intesa tra Governo e Parti Sociali e definito del Protocollo siglato lo scorso 17 aprile.

Con il Gruppo Piaggio hanno preso parte alla riunione il professor Alfonso Cristaudo, direttore medicina preventiva del lavoro e, per quanto riguarda le organizzazioni sindacali Andrea Parra (Rls Fim Cisl), Adriana Tecce e Massimo Cappellini (Rls Fiom Cgil), Graziano Barsotti (Rls Uilm), Simone Frassi (Rls Fim Cisl), Simone Selmi (Rls Usb), Alessandra Benvenuti (Rsu Usb), Michele Longo (Rsu Uilm), Luca Cionini (Rsu Fim Cisl), Carlo Nardi (Rsu Ugl).

Piaggio ha fatto sapere che "sono stati condivisi gli sforzi intrapresi per affrontate le difficoltà di svolgere il lavoro nella fase di ripartenza, caratterizzato da stringenti procedure e misure introdotte per garantire ai lavoratori la massima sicurezza sanitariaMisure in linea con quanto definito nei Protocolli di intesa siglati, che si basano sulle disposizioni dei decreti governativi emessi nell’ambito delle azioni di contrasto alla diffusione del Covid-19 e che sono state integrate con precauzioni sanitarie aggiuntive già introdotte dal Gruppo Piaggio, volte a preservare la sicurezza dei propri dipendenti".

"Sono state esaminate e discusse anche le difficoltà che comportano le misure di sicurezza sul luogo di lavoro, e di concerto tra azienda e organizzazioni sindacali si sono stabiliti i prossimi passaggi:

È previsto che il Comitato Controllo e Verifica tra i dirigenti della società e le organizzazioni sindacali del Gruppo Piaggio si riunisca una volta a settimana nel mese di maggio, e tutte le volte in cui si ravvedano delle necessità da discutere, in attesa di nuove indicazioni governative o protocolli regionali".