Lavoro

Ripresa delle attività in Piaggio con sciopero

Sciopero indetto dai delegati eletti nella Rsu Fiom, che già ieri aveva chiesto altri tre giorni di chiusura e poi riduzione della produzione

Questa mattina, come previsto, è ripresa l'attività produttiva negli stabilimenti Piaggio, dopo tre giorni di chiusura utilizzati per sanificare tutti gli ambienti e predisporre nuovi dispositivi di sicurezza, volti a prevenire i rischi di una diffusione del Covid-19 fra gli operai. C'è però preoccupazione fra chi si è presentato in azienda per il primo turno e chi proprio non si è presentato, rispondendo all'appello allo sciopero, per l'intera giornata di lavoro, diramato dai delegati della Rsu Fiom.

Questi ultimi hanno indetto lo sciopero chiedendo altri tre giorni di chiusura e una ripresa della produzione con personale ridotto. Nel frattempo l'azienda ha convocato le rappresentanze sindacali per illustrare le nuove disposizioni sulla sicurezza, varate dopo un accordo raggiunto dal Gruppo Piaggio con alcuni sindacati e nel rispetto delle ultime direttive del governo in materia di sicurezza nelle fabbriche. La maggior parte dei sindacati si sono impegnati a vigilare affinché queste norme siano scrupolosamente rispettate. Mentre alcuni rappresentanti in Piaggio di Fiom e Usb le hanno giudicate, a priori, insufficienti: "Se noi rischiamo il contagio - hanno ricordato - lo rischia tutta la popolazione".

In giornata sarà data notizia dell'esito dell'incontro fra Rsu e Piaggio di questa mattina.