Scadrà tra un paio di settimane il termine per presentare offerte per l'edificio abbandonato in viale Europa.
Intanto il Comune di Pontedera ha chiesto e ottenuto dal curatore fallimentare (la ditta che ha iniziato la costruzione è fallita da tempo) di ripulire l'area e metterla in sicurezza dal punto di vista igienico. Così adesso intorno allo stabile di viale Europa l'erba è tagliata e quello che da più parti è stato definito "ecomostro" si staglia dal terreno con la sua costruzione lasciata a metà.
Il progetto prevedeva un edificio di nove piani, poi ridotti a sette, la concessione edilizia risale al 2010. La ditta Giusti che lo stava costruendo è poi fallita e l'immobile al momento è all'asta, si parte da quattro milioni di euro. La scadenza delle domande è il 14 dicembre.
Nel processo di ripulitura della zona il curatore fallimentare aveva concesso, qualche tempo fa, la rimozione dei ponteggi, lasciando la struttura ancora più scheletrica, accentuando la sensazione di abbandono. Sull'edificio campeggia da tempo una scritta visibile da viale Europa: "Avanzi di paese".