Cronaca

Rsa Villa Sorriso, 15 gli operatori contagiati

Il coronavirus si è diffuso rapidamente nella Rsa, dove già si contano 27 anziani ospiti positivi. La situazione è monitorata dalla Ausl

Stefania Lupetti, presidente della Cooperativa Spes - del consorzio Co&So - che gestisce Villa Sorriso, è tornata oggi a rassicurare sulla situazione all'interno della Rsa di Pontedera, dove si contano 27 anziani positivi su 34 ospiti (ieri la Ausl aveva parlato di 30 positivi), più 15 operatori. "E' una situazione complessa, ma sotto controllo - ha ribadito Lupetti -: viene gestita dal personale della Asl insieme al personale della nostra cooperativa, con professionalità e fiducia nel futuro”.

"Sia gli ospiti sia il personale risultati positivi sono in buone condizioni di salute, stabili e costantemente monitorati - hanno assicurato da Co&So -. I casi di contagio sono stati scoperti con tempestività. Quando un operatore si è assentato per un malessere, con lievi sintomi non riconducibili immediatamente al Coronavirus, Spes ha adottato tutte le precauzioni e verifiche del caso per arrestare l'eventuale avanzamento del contagio e contenerlo così il più possibile: sono stati effettuati i tamponi a tutto il personale e a tutti gli ospiti, e questo ha permesso di individuare i contagi, anche in assenza di sintomi, e quindi di predisporre cure e assistenza adeguate". 

"Appena si è verificato il primo caso - hanno aggiunto -, sono stati subito avvisati i familiari degli ospiti, i quali si sono dimostrati solidali ed hanno rinnovato la loro fiducia nella conduzione di Villa Sorriso, constatando che i rigidi protocolli erano sempre stati rispettati, e che era stato fatto tutto il possibile per tenere il virus fuori dalla Rsa".

Villa Sorriso è stata una delle prime strutture in Toscana a decidere, a inizio marzo, la sospensione di tutte le visite e l'ingresso dei fornitori, ancora prima dell'ordinanza della Regione, e a fare scorte di mascherine e altri dispositivi di protezione per gli operatori. "Ed è stata la prima - hanno ricordato dal consorzio -, quando sono emerse le prime criticità nei giorni scorsi, a chiedere alla Asl di entrare provvisoriamente nella gestione della Rsa, per il periodo dell'emergenza". 

“E' una decisione che abbiamo preso per il bene e la sicurezza degli anziani e degli operatori” ha sottolineato Lupetti. 

Nel frattempo è stato reclutato ulteriore personale, e attivato anche un supporto psicologico per i nostri operatori, sia quelli al lavoro sia quelli a casa. "Questi ultimi - ha assicurato la presidente Spes - sperano di poter tornare il prima possibile ad occuparsi dei loro anziani”.