Attualità

​Sabato festa francescana in piazza Cavour

Frati, suore e laici del MoFra toscano hanno scelto Pontedera per ricordare l'incontro di 800 anni fa tra il futuro Santo e il sultano d'Egitto

Ottocento anni fa, 1219, quando un'altra crociata era in atto nel medio oriente, Francesco d'Assisi, il futuro grande Santo, riuscì a raggiungere quelle terre da secoli musulmane e a farsi ricevere dal sultano al-Malik al-Kamil, nipote del grande guerriero Saladino. Da quell'incontro non scaturì certo la conversione del sultano ma Francesco tornò dal viaggio con doni.

Per rievocare e soprattutto prendere a esempio quell'avventuroso e 'strano' viaggio allo scopo di diffondere la spiritualità francescana aperta al mondo, nel pomeriggio di sabato prossimo a cominciare dalle 18,30, oltre trecento aderenti, frati, suore e laici, al Movimento Francescano (Mofra) della Toscana daranno vita a una festa con canti e balli e interventi dal palco in piazza Cavour a Pontedera.

In precedenza gli uomini e le donne del Mofra, fra i quali diversi pontederesi che fanno riferimento al convento e alla chiesa dei Cappuccini, si ritroveranno all'Oratorio San Luigi di via della Misericordia, dove e ci saranno incontri e testimonianze, per poi partecipare alla Messa in Duomo presieduta dall'arcivescovo Paolo Benotto. Infine la festa in piazza Cavour e quindi una cena (a offerta libera) di nuovo all'Oratorio. 

L'iniziativa è stata patrocinata dal comune di Pontedera e presentata dall'assessore Marco Papiani che ha sottolineato come l'amministrazione pontederese 'sia stata sempre vicina ai poveri, agli immigrati e a tutte gli uomini e le donne che vivono del disagio'. Per gli organizzatori della manifestazione hanno parlato il frate minore francescano Guido Fineschi, Michela Lazzeroni presidente del Mofra, Gabriele Lorenzetti della Gioventù Francescana e Marco Vespi dell Ordine Francescano Secolare, entrambi di Pontedera.