Politica

Sala slot troppo vicina a scuole e altre strutture

La denuncia è del Movimento 5 Stelle Pontedera e riguarda un nuovo locale che dovrebbe aprire lungo via Veneto

Foto M5S con distanze

Dovrebbe aprire a giorni in città una nuova sala scommesse con slot machine, ma il locale sembra essere troppo vicino a scuole, centri e strutture sanitarie e socio-assistenziali. A dirlo è il Movimento 5 Stelle Pontedera che si riferisce alla sala slot di prossima apertura già segnalata da diversi cartelli lungo via Veneto.

Secondo i pentastellati, mentre la legge regionale 57 varata nell’ottobre 2013 e confermata con la finanziaria regionale 2015 regolamenta in modo restrittivo le aperture di queste sale, questo locale che aprirà a Pontedera non rientra in quel vincolo di trovarsi a non meno di 500 metri dai cosiddetti luoghi "sensibili", ma anzi - come documentano con una foto dal Movimento 5 Stelle - è in una posizione che dista circa 400 metri dal villaggio scolastico, dalla scuola Morandi, dal Centro Poliedro e da tante abitazioni.

La cosa era già stata discussa in consiglio comunale del 23 febbraio scorso proprio attraverso un’interrogazione dei grillini. In quel caso - dicono i 5Stelle - "il sindaco assicurò che al momento non era stata rilasciata nessuna autorizzazione per aprire tale sala, ma qualora fosse stata chiesta, gli uffici preposti avrebbero controllato le distanze della sala giochi dai punti sensibili e in caso di violazione avrebbero negato l’autorizzazione".

"In Toscana nel 2014 - ricordano dal Movimento in una nota - sono finiti in slot machine e vlt 3 miliardi e 153 milioni di euro (3 miliardi e 188 milioni l'anno prima), circa 840 euro l'anno per abitante. Se consideriamo che nella cifra sono compresi anche neonati e ragazzini, la spesa media si avvicina a quella di uno stipendio a testa. Di questi 3 miliardi e passa di euro, 658 milioni non sono tornati nelle tasche dei giocatori: significa che ogni giorno sono stati persi 1 milione e 800mila euro".

"Ci auguriamo - concludono i 5 Stelle - che tutto questo sia frutto di una banale svista degli uffici preposti, e che vi si ponga rapido rimedio".